La notizia è arrivata proprio in prossimità del fischio d'inizio di Inter-Lazio, quando tutti erano concentrati a fare punti in chiave Champions e non certo alla Coppa Italia. Nessuna squalifica per Mirko Vucinic, nonostante l'evidente gomitata rifilata a Lucio nell'andata della semifinale di Tim Cup.

L'episodio, clamoroso, era stato giustamente segnalato dal procuratore federale, ma secondo Gianpaolo Tosel, tuttavia, non ci sono gli estremi della condotta violenta.

"E' evidente l'antisportività del gesto compiuto dal Vucinic, del tutto avulso dal contesto agonistico (il pallone non era in alcun modo raggiungibile), ma la limitata energia impressa al movimento del braccio e la zona del corpo attinta (braccio ed emitorace), non particolarmente delicata e sensibile, inducono a ritenere che non sussista, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, quella 'potenzialita' lesiva' che connota la 'condotta violentà", spiega il giudice sportivo nelle sue motivazioni.

Ogni commento appare superfluo e privo di significato. Ma sarebbe il caso che qualcuno si facesse un bell'esame di coscienza, una volta per tutte.

Per la cronaca, una giornata di squalifica è stata inflitta a Rino Gattuso (Milan), Andrea Ranocchia (Inter) e Rodrigo Taddei (Roma). Alla Roma, inoltre, è stata comminata una multa di 10mila euro.

Sezione: FOCUS / Data: Lun 25 aprile 2011 alle 09:45
Autore: Alessandro Cavasinni
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