Ranieri a FcIN: "Che Milito! Da tempo credo in lui"

Arrivato in conferenza stampa dopo il 5-0 al Parma, Claudio Ranieri è il volto della fiducia e della soddisfazione. Ecco le sue parole:

Mister, l'anno non poteva partire meglio...

"Era una gara difficile, avevamo lasciato il 2011 con una striscia positiva e affrontavamo un Parma pericoloso. Sapevamo che i loro primi tempi fossero pericolosi, sono contento che sia arrivato subito il passo lasciato il 21 dicembre. Il primo tempo è stato molto bello, anche se come nota negativa abbiamo concesso tre palle gol al Parma".

Alvarez si è guadagnato un posto per il derby?

"Non pensavo al derby, tanto che ho fatto giocare Maicon e Thiago Motta. Contavano i tre punti, iniziare a giocar bene era importante per riportare la gente a San Siro. Credo che abbiamo convinto, questa sera. Al derby non ci penso perché ora mi godo la vittoria, da lunedì ci pensiamo. Su Ricky, si sta mettendo la maglietta da calcio, poi le scarpette, poi diventerà un campione".

Iniziamo a vedere un'Inter diversa?

"Aspettiamo la fine del girone d'andata. Un primo bilancio lo faremo dopo queste due partite contro Milan e Lazio".

Il campo di San Siro è migliorato.

"E' vero, ma ho paura che tra tre mesi possa essere di nuovo allo stesso punto. Ora mi fa molto felice, è splendido".

Serve un attaccante all'Inter?

"Non rispondo a queste domande, perché non parlo mai di mercato. Alleno la squadra, sono geloso dei miei giocatori, se arriva qualcuno sono contento".

Non ha risparmiato Thiago Motta e Maicon.

"Avevo sia Milito con un colpo alla caviglia, Cambiasso con un leggero acciacco...".

Mister, è il miglior momento per affrontare il Milan?

"Non lo so, non ci penso al Milan. Per noi è un buon momento".

Alla domanda di FcInterNews.it: mister, come ha visto Diego Milito nel complesso? Due reti molto importanti.

"Diego è sempre generoso. Valuto come una prova maiuscola la sua solo perché ha fatto gol, ma Diego mi era sempre piaciuto, credo nei giocatori determinati come lui e il gol è solo un incentivo. Milito resta importantissimo per me".