Inter da 5,5 in pagella. Questo il voto che la Gazzetta dello Sport dà alla squadra nerazzurra dopo il 2-0 sul Qarabag. Ecco le valutazioni della rosea.

CARRIZO s.v. Una lavatrice risparmiata per i magazzinieri. L’unico che lo impegna è...Juan Jesus con un retropassaggio 

ANDREOLLI 5,5 Più attento di domenica, anche se si perde Reynaldo in ripartenza e sbaglia qualche appoggio. 

RANOCCHIA 6,5 Parla più lui in 90’ che tutti i compagni contro il Cagliari. Cattivo e concentrato. Vicino anche al gol in girata su assist di Hernanes. 

JUAN JESUS 5,5 Tiene Reynaldo di pura forza, ma giallo gratuito e reazione sbagliata verso i tifosi. 

NAGATOMO 6 Ti aspetti che spacchi il mondo dopo gli incubi di domenica, invece si limita al compitino. Anche perché la squadra pende a sinistra.

HERNANES 5,5 Posizione ibrida, tra mezzala, esterno di destra e trequartista. Ancora lontano dalla forma migliore. Si ricorda solo un colpo di testa. Esce per infortunio.

OBI 6 Bravo a mettere Icardi davanti al portiere. 

M’VILA 6 Prende Richard, il più tecnico dei trequartisti. Dà ordine malgrado si muova poco. 

KUZMANOVIC 5,5 Cerca spesso l’inserimento e gli scambi con D’Ambrosio. Ma ci riesce poco. 

MEDEL 6 Onnipresente in campionato, il pitbull debutta in Coppa senza bisogno di mordere. 

D'AMBROSIO 6,5 Gurbanov non è un terzino, lui lo sa e affonda il colpo. Con tre centri, in Coppa rinasce. E dopo il destro sotto alla traversa porta i compagni a esultare con la panchina. 

GUARIN 5,5 In fase di non possesso fa l’esterno sinistro di un 5-4-1 che al pubblico non piace. Al solito, intermittente come un faro: il consueto tiro in curva, l’attimo perso su un’uscita sciagurata Sehic, ma anche qualche giocata di fino non compresa dai compagni. E dal pubblico. 

OSVALDO 6,5 Pure lui balla tra attacco e centrocampo, ma oltre alla qualità ci mette quella tigna nei recuperi che ad altri manca. 

ICARDI 6,5 Nel primo tempo potrebbe sporgere denuncia per abbandono. Come al solito, va meglio quando entra Osvaldo. Al 57’ impegna Sehic con un gran destro sotto alla traversa. Nel finale si mangia un gol facile e poi segna quello difficile. 

MAZZARRI 5,5 Scelte quasi obbligate. Più realista del re, bada al brodino per ipotecare la qualificazione più che a ruggire come promesso alla vigilia. 

Sezione: Focus / Data: Ven 03 ottobre 2014 alle 10:06 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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