Dal centro sportivo di Bogliasco dove si è tenuta la conferenza stampa prepartita della Sampdoria, Sinisa Mihajlovic parla della gara di domani contro l'Inter, ma soprattutto del legame con Massimo Moratti che ha lasciato la presidenza onoraria nella settimana scorsa: "Vorrei parlare della partita di domani e del mio legame con l'Inter e Moratti. Per quanto riguarda la partita è una grande soddisfazione per la Samp andare a giocare a S.Siro contro l'Inter da terza co 4 punti di vantaggio. Siamo l'unica squadra imbattuta insieme alla Juve, siamo la seconda migliore difesa, e siamo anche riusciti a non fare segnare la Roma. La gara con l'Inter sarà per noi la prova del nove, perchè penso che potremo fare risultato e fare bella figura alla Scala del Calcio. Per farlo dovremo dare tutto dall'inizio alla fine. Ci vorrà concentrazione, fame, grinta, e preparare al megllio la partita. Quella con l'Inter per me non sarà mai una partita come le altre, sono rimasto legatissimo, e per me è come una famiglia. Voglio molto bene a Massimo Moratti, il simbolo del calcio fatto con passione. Quello che ha fatto Moratti resterà nella storia, ma se ha lasciato la presidenza a Thohir è perchè gli ha dato le giuste garanzie. Forse questo distacco di Moratti era necessario per iniziare un nuovo corso all'Inter. Io farò sempre il mio grande in bocca al lupo a chi guiderà quella società. Spero però di dare un altro dispiacere a Thohir dopo il pareggio conquistato l'anno scorso.Non mi interessano le polemiche attorno all'ambiente nerazzurro, io mi preoccupo solo della mia squadra. All'Inter in futuro? Penso che ogni allenatore al mondo, me compreso, vorrebbe diventare un giorno il tecnico dell'Inter. Ma non è il momento di pensare al futuro, io sono l'allenatore della Samp".

 

Sezione: Focus / Data: Mar 28 ottobre 2014 alle 17:06 / Fonte: SampdoriaNews.net
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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