Enrico Mentana non vede in Simone Inzaghi il capro espiatorio dell'Inter dopo il pari amaro maturato nel derby di Milano: "Non ha sbagliato le scelte, i giocatori che compongono lo schieramento di base non arrivano oltre il 70' - le sue parole in collegamento con 'Tiki Taka' -. Ci sono 12-13 titolari affidabili, gli altri non possono essere più considerati come tali. Quando entra Dumfries, per esempio, io mi faccio il segno della croce". 

Il giornalista de LA7, poi, fa una battuta sul rigore sbagliato da Lautaro: "Io ho pensato a cosa avrebbe fatto Calhanoglu, se avesse segnato anche il secondo tiro dagli undici metri".

Il discorso, infine, si sposta sul progetto di Interspac a cui ha aderito: "L'azionariato popolare è un'idea seria. Se Suning ha i soldi non ce n'è bisogno, ma se succede quello che è successo la scorsa estate sì. Non è una cosa rodomontesca, non è una colletta: è un progetto possibile, lo dimostra il Bayern, se accompagnata ad altri investitori. La cosa è ancora in piedi, Cottarelli è un signore che ha fatto qualcosa per l'Italia".
Sezione: Focus / Data: Mar 09 novembre 2021 alle 12:54
Autore: Mattia Zangari
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