Intervistato da CBS Sports Network, Khéphren Thuram, centrocampista della Juventus, ha rivissuto la sfida con l'Inter e la sfida nella sfida con il fratello Marcus: "È stata una partita fantastica, sappiamo che è una partita importante per i nostri tifosi perché è il Derby d'Italia e l'abbiamo vinto, quindi sì, è la cosa migliore da fare durante quella partita". Ma come ha reagito Tikus alla sconfitta? "Dopo la partita, era piuttosto calmo. Mi ha detto che era felice per me, che avevo fatto una bella partita. È mio fratello maggiore, quindi non posso dirgli niente. Probabilmente mi picchierà! È il fratello maggiore più orgoglioso di sempre, era davvero orgoglioso di me". 

Khéphren non nega che trovarsi suo fratello contro è stata una sensazione un po' strana: "Durante la partita, a volte era un po' strano perché era accanto a me, non sorrideva, era concentrato su quello che doveva fare. A volte era strano per me perché sorride sempre, scherza sempre, ma durante quella partita non era così divertente". Poi ha anche raccontato com'è stato crescere come fratello minore del centravanti titolare dell'Inter: È un attaccante, quindi dovevo sempre difenderlo. Non era lui a difendermi. Era più bravo di me, finivo per piangere, lui finiva per prendermi in giro. Era competitivo in tutto, quando giocavamo a FIFA era competitivo, quando giocavamo a NBA2K era competitivo, sul campo da gioco, ovunque era competitivo, ma a dire il vero finivo sempre per piangere".

Sezione: Focus / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 19:44 / Fonte: Football Italia
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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