In casa Inter si inizia a muovere qualcosa sul fronte sponsor. Come scrive oggi Tuttosport tra le sue pagine, infatti, per il club nerazzurro iniziano ad arrivare le prime offerte di aziende che vorrebbero sostituire Digitalbits nel ruolo di ‘main sponsor’, viste le note difficoltà delle ultime settimane con i mancati pagamenti da parte della società di criptovalute.

Nelle ultime ore si sarebbe fatta avanti Binance, che in Serie A è già sponsor di maglia della Lazio (accordo triennale da 10 milioni a stagione). "Anche Binance opera nel settore delle criptovalute, ma con una prospettiva diversa - spiega TS -. È una piazza di scambio virtuale delle monete digitali, una sorta di Borsa di questo campo dove non è facile separare chi offre certezze economiche da chi invece rischia di sgonfiarsi nel giro di pochi mesi. Ed è attualmente la più grande al mondo a offrire questo servizio. Sulla sua piattaforma si scambiano volumi da decine di miliardi di dollari ogni giorno. Binance è stata fondata nel 2017 da un programmatore cinese, Changpeng Zha. Poi ha iniziato una migrazione di sedi in giro per il mondo, trovando attualmente casa alle Isole Cayman, paradiso fiscale ormai immancabile in ogni passaggio di queste attività finanziarie internazionali, da quelle tradizionali a queste innovative, unite dalla volontà di alleggerire gli obblighi con il fisco".

Oggi l'Inter scenderà in campo a Lecce con lo sponsor Digitalbits, presente anche sulla seconda maglia annunciata pochi giorni fa, ma "il rapporto non dovrebbe avere vita lunga - prosegue TS -, anche se proseguono i contatti tra i dirigenti nerazzurri e i manager di Digitalbits per cercare di convogliare ogni risorsa economica verso il compenso da ‘main sponsor’ dopo aver interrotto ogni altra collaborazione, dalla presenza sul sito a quella sulle maglie della Primavera e della squadra femminile". L'obiettivo dell’Inter sarebbe di arrivare fino al termine della stagione e poi cambiare, ma per proseguire su questa strada serviranno nuovi pagamenti di Digitalbits nel momento in cui si esaurirà la copertura di quelli già bonificati in minima parte rispetto a quanto previsto dagli accordi. "Ed è su questo che l’Inter vuole ottenere garanzie che, però, non sembra stiano arrivando in modo convincente. L’ingresso in scena di nuovi operatori interessati a mettere il proprio nome sulla maglia dell’Inter farebbe il resto. Binance sarebbe già entrata in questa lista", chiosa il quotidiano. 

Sezione: Focus / Data: Sab 13 agosto 2022 alle 08:45
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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