Se da un lato qualche tifoso nerazzurro storcerà il naso per il passato juventino di Conte, dall'altro ci sarà più di un sorriso per il ritorno a casa di Gabriele Oriali. La notizia del rientro a Milano del dirigente, infatti, è confermata anche dalla Gazzetta dello Sport: "Sarà lui, su precisa indicazione e volontà di Beppe Marotta, l’uomo della dirigenza che avrà il compito di fare da collegamento tra squadra e società - si legge -. L’attuale team manager dell’Italia di Roberto Mancini sarà ancora con la Nazionale per le due partite di qualificazione all’Europeo contro Grecia e Bosnia, in programma ad Atene e Torino l’8 e l’11 giugno. Poi, però, saluterà gli azzurri: niente doppio ruolo quindi, perché per il ritiro di Lugano, lunedì 8 luglio, entrerà di nuovo nella grande famiglia interista".

Oriali sarà per la terza volta di casa alla Pinetina, dopo le esperienze da giocatore e da dirigente (fino al 2010). Zhang aveva già provato a riportarlo ad Appiano, con scarsi risultati. Ora è la volta buona. "Adesso, con 5 anni di Italia alle spalle, rieccolo all’Inter - sottolinea la Gazzetta -. E con Conte. Uno juventino da sempre ma soprattutto grande professionista, uno interista da sempre. Quando Tavecchio lo nominò team manager, Lele disse: «Il bello è che io Conte l’ho conosciuto solo in tv... Da opinionista a fine partita, gli facevo qualche domanda: ma tra centrocampisti ci si intenderà al volo». E così è stato. Tanto che due anni dopo, con l’Italia nei quarti dell’Europeo, Oriali fece a Conte lodi non banali: «Antonio non è solo un motivatore, insegna calcio e fa migliorare i giocatori». Ora lo farà all’Inter, con Lele ancora al suo fianco".

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Sezione: Focus / Data: Mer 29 maggio 2019 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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