Lunga intervista concessa ai microfoni di Sportitalia.com per Felipe Melo, ex centrocampista dell'Inter, che ha commentato in primo luogo la vittoria nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, il suo primo club italiano: "Sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi, ma altrettanto orgoglioso di ciò che hanno fatto quelli della Fiorentina. Tutti lo sanno che anche se ho giocato alla Juve, per la quale ho tantissimo rispetto, ho la Fiorentina e l'Inter nel mio cuore. È stato un po' difficile per me vedere questa finale. Però sono felice, perché alla fine sono interista. Adesso farò il tifo affinché la Viola vinca la Conference League, perché se lo merita e perché è il club che mi ha aperto le porte per arrivare in Italia".

Il discorso si sposta poi sulla finale di Istanbul: "Tanta roba arrivare in finale di Champions. Nessuno si aspettava che l'Inter arrivasse a questo punto. Troppo difficile questo match: il City è una squadra fortissima: loro sono completi, davanti hanno Erling Haaland che è troppo forte, veloce e alto. L'Inter è una squadra italiana ed il calcio italiano tatticamente è il più forte al mondo. Credo che l'Italia ha vinto l'Europeo con Roberto Mancini senza avere una squadra così forte. Però l'allenatore capisce come fare giocare i suoi. Questo dà speranza che si possa vincere. Tutto questo mi ricorda la partita che fece l'Inter di José Mourinho contro il Barcellona al Camp Nou. Un match strepitoso contro il super Barcellona. Si qualificò per la finale con uno come Samuel Eto'o che faceva il terzino. Se all'Inter, che è una squadra tosta, tutti si aiutano fra loro, perché no? Magari può succedere che con un contropiede si riesca a fare un gol. Non si può mai pensare che si possa dare per morte le squadre italiane. Sono speranzoso che si possa fare una grande partita e vincere".

Sezione: Focus / Data: Lun 29 maggio 2023 alle 14:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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