Le manovre dell'Inter sul mercato continuano a intrecciarsi con quelle della Roma. In particolare, nerazzurri e giallorossi sono protagonisti di due trattative: direttamente per quella di Edin Dzeko, indirettamente per Nicolò Barella.

Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, resta la distanza di 7 milioni per l'attaccante bosniaco (13 l'offerta, 20 la richiesta), che si è promesso da mesi ai nerazzurri prima ancora di sapere in quale coppa europea avrebbero giocato. Un atteggiamento che ha infastidito la Roma, impuntata nel non concedere sconti. "La Roma, per avere più forza al momento di mettersi al tavolo con l’Inter, o solo per un inserimento strategico come manovra di disturbo nei confronti del club nerazzurro, si è attivata per Barella - si legge -. Per il quale l’Inter è un pezzo avanti, anzi, ha già fatto quasi tutto. Ha l’accordo con il giocatore, che ha anche parlato con Conte e ha raggiunto un accordo di massima con il Cagliari per il pagamento con quasi quaranta milioni di base fissa, più altri dieci di bonus. Per superare l’Inter, la Roma dovrebbe arrivare a quella cifra, quasi cinquanta milioni. I dirigenti giallorossi hanno tentato il Cagliari, provando a offrire Defrel e Luca Pellegrini più soldi. Al club di Giulini i due giocatori piacciono e inoltre non pare vero di poter chiedere all’Inter di alzare la posta, avendo un’altra offerta competitiva. L’Inter deve aspettare il primo luglio per entrare nel vivo dell’operazione, ma intanto si sente al sicuro grazie alla parola (e forse qualcosa di più) del giocatore e del suo procuratore. Che venerdì ha ricevuto una telefonata di Petrachi, interessato a parlare di Barella".  Una guerra di nervi per Dzeko, ma anche per Barella.

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Sezione: Focus / Data: Dom 23 giugno 2019 alle 08:27 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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