La Gazzetta dello Sport si chiede: chi andrà alle prossime coppe? Quanto rischiano i club coinvolti, o sfiorati, dal calcioscommesse? Nel regolamento disciplinare è stato introdotto, cinque anni fa, un articolo molto rigoroso. Che si può sintetizzare così: 1) per giocare le coppe un club non deve essere coinvolto direttamente o indirettamente nella 'manipolazione' di un risultato; 2) l’Uefa può estendere il divieto anche a chi non è punito dalla federazione se, con le sue indagini, pensa che la squadra sia in qualche modo coinvolta. Per chiarire, ecco l'intervista con il numero 2 dell’Uefa, il segretario generale Gianni Infantino

Preoccupato per quello che accade in Italia?
«Tanto. Le scommesse non sono un fenomeno soltanto italiano, vanno prese con serietà. Complimenti a magistrati e federazione: non è facile agire con fermezza».

Oltretutto, per l’Interpol, l’Italia è la migliore al mondo.
«Perché c’è una legge dello Stato. L’Uefa chiede che la frode penale in campo sportivo sia legge: il che consente a magistrati e federazioni di lavorare assieme e applicare sanzioni penali e sportive. Le partite truccate non sono doping, non basta un esame medico: qui c’è di mezzo la criminalità, serve la polizia».

Andiamo all’articolo del 2007. Perché?
«Per garantire un’uniformità di giudizio in Europa. Altrimenti sa cosa poteva accadere? Dentro le coppe club di federazioni che controllano male, fuori invece squadre di federazioni che fanno il loro dovere. Tutti sanno: se un club è coinvolto direttamente o indirettamente, deve essere escluso».

Esclusione possibile anche senza punizione federale?
«Sì, la Disciplinare può analizzare un caso e non iscrivere un club perché lo considera coinvolto. Comunque senza giocatori e/o arbitro una gara non si può truccare, il club va valutato a parte».

Una penalizzazione, anche -1, significa niente coppe?
«In linea di principio, sì. A meno che il club non dimostri alla Disciplinare la sua completa e totale estraneità. Ma ogni caso va valutato singolarmente».

Com’è la procedura?
«Ogni club deve dichiarare per iscritto di non aver partecipato ad alcuna manipolazione di gare. Se questo succede, va alla Disciplinare. Che può decidere subito o aver bisogno di tempo».

Come si esclude un club?
«Se la responsabilità è accertata subito, niente iscrizione. Se le indagini sono più lunghe, può partecipare sub-judice ed essere escluso a torneo in corso: è appena successo ai greci del Volos. Erano nelle coppe, poi la federazione li ha penalizzati di 10 punti e noi li abbiamo esclusi. Se infine le indagini sono lunghissime, la penalizzazione può essere inflitta l’anno dopo».

Platini chiede la radiazione anche per omessa denuncia. 
«Abbiamo già squalificato a vita due arbitri che sono stati contattati e non hanno denunciato il fatto. In Italia è diverso e rispettiamo le regole interne, però la nostra politica è: tolleranza zero».

Sezione: FOCUS / Data: Ven 08 giugno 2012 alle 10:29 / Fonte: Gazzetta
Autore: Alessandro Cavasinni
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