Coutinho rimpianto Inter, ma anche per il Real Madrid. Portugal: "Era preso, poi però ingaggiarono Alipio"

Felipe Coutinho è indubbiamente l'uomo del momento, con il Barcellona che attende solo il momento giusto per strapparlo a peso d'oro al Liverpool. L'esplosione del brasiliano fa nascere più di un rimpianto in casa Inter, primo approdo europeo di un Cou all'epoca giovanissimo e che non ebbe l'opportunità di far valere le sue qualità. Ma probabilmente, a mangiarsi ancora di più i gomiti potrebbe essere il Real Madrid, che nel 2008 ebbe l'occasione di tesserare Coutinho al posto dei nerazzurri e allo stesso prezzo, ma alla fine lo scartò, preferendo puntare su tale Alipio Duarte Brandao, meteora della cantera madridista oggi sperduto nelle minors brasiliane. 

Questo è quanto rivela sul proprio blog Miguel Ángel Portugal, oggi allenatore nella Super League indiana: "Quando ero segretario tecnico del Real, misi il nome di Coutinho in cima alla lista dei giocatori da far seguire alla struttura di scouting internazionale che avevo creato. C'erano tutte le condizioni favorevoli per il suo ingaggio, io stesso andai a Rio de Janeiro per vederlo giocare e per parlare coi suoi genitori. Era praticamene tutto fatto, quando, tornando dal Brasile, ebbi una sorpresa: Ramon Calderon mi disse che avevano ingaggiato Alipio, all'epoca all'Avaì, per 2 milioni di euro. Incredibile, ma vero".