Il pareggio rimediato a Lecce suona come più grave di altri risultati deludenti ottenuti fisiologicamente nel corso della stagione. Ognuno interpreta un risultato ispirandosi ad una personale sensibilità, con spiegazioni più o meno plausibili ma ero personalmente persuaso che, con la nuova struttura societaria e Conte in panchina, non si sarebbero più verificati episodi di rilassamento dell’intera squadra e che i punti contro le medio-piccole si sarebbero confermati.
La sfida in Puglia, contro la peggior difesa del campionato, schierata a 5 e sfacciatamente catenacciara ha invece messo in mostra un Inter che in tutte le sue componenti è apparsa sotto ritmo e parzialmente svuotata. Raramente c’era stata la possibilità di giocare con tutti i titolari eppure, ad eccezione di Biraghi, almeno dieci giocatori erano proprio quelli scelti a inizio stagione per comporre la formazione tipo.
È stata una giornata strana o il risultato di un periodo di turbolenze che stanno creando disagi in seno alla squadra? Conte aveva dichiarato in conferenza stampa di presentazione che questo è il periodo più difficile per le trattative d calciomercato, specie se consideriamo che la società sta facendo parecchi movimenti in entrata e uscita.
Si è creata una grana con ripercussioni emotive per Politano e ingerenze da parte del dirigente della Roma Petrachi, il quale ha disinvoltamente sostenuto che: ”C’è stato un cortocircuito tra Ausilio e Marotta. Non si saranno parlati”.
Restando sul campo il rendimento di questo mese è contraddittorio perché il successo sul Napoli è stato giustamente accolto con grande entusiasmo ma ci si è anche accorti di quanto sia in crisi la squadra di Gattuso e il gol del definitivo 1-3 di Lautaro è arrivato in un momento di sofferenza nella ripresa. La sfida in casa con l’Atalanta ha invece palesato un incredibile sfinimento di tutti i giocatori. Si è dato merito ai bergamaschi ma tutto un secondo tempo a lanciare palloni verso Lukaku, rinunciando al gioco, forse era anche un segnale. L’ottavo di Coppa Italia ha mostrato invece una squadra in salute che correva e si divertiva ma a Lecce è tornata ad essere compassata.
Nel primo tempo è stato tolto un gol regolare a Lukaku, cancellata un’espulsione a Donati dopo un fallo killer su Barella, nonostante la visione al Var. È stato preso anche un palo da Brozovic e nel complesso, pur a ritmi bassi, dominato un Lecce rintanato ma pericoloso con Lapadula, bravo a sfruttare le strane amnesie della difesa nerazzurra.
Nella ripresa l’Inter è entrata in campo con l’occhio vitreo e lo sguardo vacuo, priva di anima e cuore, solo passaggi scontati e nessun dribbling, solo cross per scaldare le mani di Gabriel, nessuna iniziativa personale e tante triangolazioni irritanti. Una squadra senza fame scudetto, senza quella voglia di vincere ad ogni costo che fa tutta la differenza del mondo.
Il grande obbiettivo, la conquista di un trofeo o un titolo passa attraverso quel tipo di personalità che nei momenti difficili trascina una squadra e la fa andare oltre i suoi limiti.
Nell’Inter manca quello che sta tentando di acquistare nel calciomercato: un leader (Ashley Young), un vincente (Vidal), un giocatore di classe superiore (Eriksen) e un attaccante di peso che sia in grado di dare quel peso che garantisce solo Lukaku (Llorente o Giroud).
Le scorciatoie non mi hanno mai convinto, anche se talvolta qualche miracolo sportivo può avvenire. L’anno scorso c’era un tipo di progetto e quando si è avuta l’occasione di prendere Marotta come dirigente e Conte come allenatore, il club ha fatto una scelta opportuna e ambiziosa. La Juventus di Conte che vinse sul Milan non faceva le coppe e quella stagione resta un unicum. Eravamo all’alba di un cambiamento epocale del calcio, compreso quello italiano, perché da quel momento il divario nel bilancio e il potere di spesa tra la Juventus e tutte le squadre italiane è aumentato in modo tanto esponenziale da renderle possibile vincere ogni anno senza rivali.
Oggi l’Inter tenta di arrivare a quel livello ma ha molta più strada da fare di quanto non accadesse in passato. Come si può credere che bastino una o due stagioni per raggiungere lo status a cui aspira senza avere giocatori che hanno mai vinto qualcosa?
Ci vuole ancora tempo e un modello di calciatori difficile da trovare, uomini che stiano male per un pareggio, che entrino in campo con un solo pensiero.
La favoletta di Conte che è bravo solo nei primi due anni è invece un luogo talmente comune da renderlo irritante pensando a chi lo crede appiattendosi nelle frasi fatte. E’ vero che vuole vincere ed è un bene che cerchi di trasmetterlo ma non basta e lo si vede da come la squadra ha interpretato una partita che ammetteva solo il successo.
Vincere sempre, alzare una coppa, passare da un terzo, quarto posto al primo è straordinariamente complicato, specie se si vuole mantenere un profilo vincente nel tempo. Non ci sono giustificazioni e attenuanti, solo realtà impietose da affrontare e risolvere.
Amala.
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:55 Prima GdS - Piano Inter: 5 regali per Inzaghi
- 00:50 Prima TS - Lautaro fa l’esame a Buongiorno
- 00:20 Prima CdS - L’Inter prenota il terzo colpo: in arrivo Bento
- 00:00 Salta con noi Peppino Prisco
- 23:58 Bugeja: "Con la Juve prestazione da vera squadra, ci darà la carica per il finale"
- 23:45 Pasinato: "L'Inter non ha sbagliato un colpo, come quella del 1980. Scudetto al derby ciliegina sulla torta"
- 23:31 Graziani: "Dimarco e Mkhitaryan mi hanno strabiliato. E aggiungo anche Pavard"
- 23:16 A San Siro arriva il Torino, dolci ricordi per Sanchez: è la squadra con cui ha fatto meglio in nerazzurro
- 23:02 Calzona striglia il Napoli: "Ci manca la voglia di non prende gol. Penso a quello dell'Inter..."
- 22:47 Dopo l'Inter Campione d'Italia ecco la prima retrocessa: la Salernitana va in B. Vittoria pesante per il Frosinone
- 22:33 Guarino: "Ho chiesto alle ragazze di insegnarmi a battere la Juve. Successo importante"
- 22:28 Impresa Inter Women: Juve battuta 2-0 a Biella. La Roma ringrazia e vince lo Scudetto
- 22:18 Calhanoglu torna in diretta Instagram, da Arnautovic ad Asllani: tutti gli ospiti. Il cane di Klaassen e Thuram...
- 22:04 Fattore Dimash, il sinistro di Federico fondamentale nella cavalcata scudetto: i numeri
- 21:49 Proença, pres. European Leagues: "Tutti insieme abbiamo sconfitto la Super League europea"
- 21:35 Festa Scudetto, le variazioni di ATM: dalle 18 chiusa la fermata della metropolitana di Duomo
- 21:22 Diego Milito al raduno di Operazione Nostalgia: appuntamento il 7 luglio a Novara
- 21:07 Inter-Torino, a San Siro il 160° confronto in Serie A: i precedenti sono nerazzurri
- 20:53 Gradito ospite al Viola Park: Daniel Osvaldo ha assistito a Fiorentina-Inter Primavera
- 20:38 Bookies - Inter campione d'Italia a quota bassa nel match di domenica contro il Torino
- 20:24 Domenica grande festa tricolore a Milano: la Parata dei Campioni d'Italia in diretta sui canali social dell'Inter
- 20:09 Bookies - Lautaro a caccia del gol: una rete del Toro vale 2,25 volte la posta
- 19:55 Zampata di Akinsanmiro, Fiorentina beffata: il nigeriano al 90esimo regala la vittoria per 2-1 all'U19 di Chivu
- 19:44 L'Inter Women sfida la Juventus, Guarino punta sul 4-3-3: le formazioni ufficiali
- 19:29 Inter e Torino si gioca in... difesa: a San Siro si sfidano le squadre con il maggior numero di clean sheet
- 19:15 Sky - Inter-Torino, Inzaghi prepara i cambi: Asllani e Frattesi dall'inizio, prima chance da titolare per Buchanan
- 19:00 Rivivi la diretta! FESTA CONTINUA: l'AUTOGOL di PIOLI. Le ULTIME verso INTER-TORINO e di MERCATO. Ospite Borrelli
- 18:47 Inter-Torino, domenica potrebbe arrivare la 100esima presenza in Serie A di Frattesi
- 18:33 Milan-Inter, francesi al comando. Barella tiene alto il vessillo azzurro
- 18:18 Il Toro contro il Toro: Lautaro per rompere il digiuno e raggiungere il record di Icardi e Ibrahimovic
- 18:04 Gianfelice Facchetti risponde a Pioli: "Dovevi ricordare che per due volte non siamo entrati nella tua area per 4 e 7 minuti"
- 17:50 L'Inter torna a San Siro da campione d'Italia per sfidare il Torino: ultimi biglietti disponibili
- 17:36 Un tifoso 13enne ferito da un petardo durante i caroselli scudetto: "Prima il botto, poi un buco nella gamba"
- 17:22 Terna arbitrale femminile per Inter-Torino, Abodi: "Passo in avanti verso l’affermazione delle pari opportunità"
- 17:08 UEFA, Ceferin all'attacco della Superlega: "Progetto immorale, le conseguenze sarebbero disastrose"
- 16:53 Carlos Augusto: "Sono soddisfatto della mia stagione. Scudetto storico, possiamo aprire un ciclo vincente"
- 16:38 Acerbi: "Negli ultimi mesi ho stretto i denti nonostante la pubalgia, ma la mia priorità era dare tutto per l'Inter"
- 16:24 Zanetti in posa con il 20° scudetto ad Appiano Gentile: "Dove il mister e i ragazzi hanno costruito la vittoria"
- 16:09 Il Messaggero - Lazio-Luis Alberto, discorsi rinviati: Gudmundsson e Colpani nel mirino biancoceleste
- 15:52 Alle origini di Lautaro, il Toro raccontato dal padre: "Mai avuto dubbi sull'Inter". Poi il retroscena di Milito
- 15:46 Inter pronta alla festa: da Via Achille a Piazza Duomo, il Comune di Milano ufficializza il percorso del pullman nerazzurro
- 15:32 Acerbi salta Inter-Torino: affaticamento per il difensore, Inzaghi punterà su De Vrij
- 15:18 "Speriamo abbassino un po' il prezzo": Frattesi racconta il suo primo incontro con Inzaghi
- 15:04 Lo spoiler di Barella al matrimonio di Bastoni: "Ragazzi, abbiamo preso Thuram". Il retroscena di Eddy Veerus
- 14:49 Capello: "Thiago Motta? Tra i miei preferiti. Facendo la guerra ad Arnautovic ha dimostrato personalità"
- 14:35 La stagione non è finita, l'Inter insegue il record d'imbattibilità in A: dopo il Milan sono 27 le partite senza sconfitte
- 14:20 Allegri ricorda: "L'Inter? Ho sempre detto che era la squadra più forte e venivo preso per matto"
- 14:06 Skriniar ritrova il sorriso: "Finalmente 90', non è stato facile stare fuori 3 mesi. Ora sono felice"
- 13:51 Voce al tifoso - Un viaggio d'amore per l'Inter
- 13:38 SportMediaset - Inter, tre obiettivi sul mercato dopo i colpi Taremi e Zielinski: lo scenario. E il futuro di Acerbi...
- 13:24 Inter-Torino, domenica la festa nerazzurra: il Prefetto di Milano dispone il divieto di vendita di alcolici
- 13:10 Izco: "Cambio d'agente per Franco Carboni? Non ha firmato con nessuno, come Valentin"
- 12:56 L'Inter campione d'Italia ritrova il Torino, striscia positiva contro i granata: che numeri negli ultimi precedenti
- 12:42 Saras, c'è l'ok del Governo: via libera per la cessione dai Moratti a Vitol
- 12:28 Scudetto, la festa dell'Inter continua domenica. Il club: "Bus celebrativo da San Siro a Piazza Duomo"
- 12:14 La Repubblica - Inchiesta della Procura, il Milan rischia la penalizzazione: cosa non quadra agli investigatori
- 12:00 Il blocco AZZURRO, LAUTARO capitano, la rivincita di CALHA e Lukaku cancellato da THURAM
- 11:45 Pioli: "Inter la più forte da 4 anni e ha vinto solo 2 scudetti. Darei tutto per cambiare il risultato dei derby"
- 11:30 CdS - Mercato Inter: nodo lista UEFA. Serve spazio per la quinta punta. Bento-Di Gregorio...
- 11:16 TS - Di Gregorio, scatto Juve. L'Inter ci aveva pensato, ma due anni fa...
- 11:02 Scariolo: "L'uomo scudetto è Inzaghi. Seconda stella nel derby? Di solito è meglio..."
- 10:48 Morace: "Terna femminile a Inter-Torino? Fa piacere. Ho conosciuto Ferrieri Caputi e..."
- 10:34 Ben Jacobs: "Gudmundsson, priorità alla Premier: ci sono due indizi"
- 10:20 Ottolini (ds Genoa): "Difficile trattenere Gudmundsson, ma non c'è un prezzo perché..."
- 10:06 TS - Correa, ritorno probabile: potrebbe restare. Per Gudmundsson si fa complicata
- 09:52 Gudmundsson: "Futuro? Ho sempre sognato la Premier, ma col Genoa..."
- 09:38 TS - Bento ha fatto una promessa all'Inter: i nerazzurri accelerano, c'è il prezzo
- 09:24 CdS - Gudmundsson obiettivo numero uno: Zanotti nell'affare col Genoa?
- 09:10 CdS - Zhang, doppio binario: con Pimco nulla è scontato. Oaktree può prendersi l'Inter in extrema ratio
- 08:56 Zambrotta: "Juve e Milan derby delle deluse? Forse sì. Inter davanti, ma ogni annata è a sé"