Ma quant'è bello tirarci sempre in ballo? No, non è titolo di una poesia. E' la storia di ogni anno. Al termine della stagione, da 6 anni a questa parte, l'Inter viene sempre tirata in discussione su ciò che concerne il calciomalato. Dapprima Calciopoli, adesso il Calcioscommesse. Napoli-Inter dell'anno scorso la partita incriminata. Ad Eto'o replicò Zuniga, e i partenopei si qualificarono matematicamente ventuno anni dopo alla Champions League. 

La procura di Napoli ha aperto un'inchiesta, ma davvero si pensa che i calciatori dell'Inter, strapagati di milioni come affermato da tanti, decidano di vendersi per pochi spicci? Non ci sto. Perché di partite come quella dell'anno scorso, a fine annata, se ne vedono tantissime. Penso si tratti di una questione di motivazioni, ma non di certo di partite vendute, penso sia esagerato. Siamo passati alla storia come il club che regala gli stipendi ai calciatori: e ora? Cosa succede? Per magia tutti decidono di rovinare le proprie carriere per arrotondare? Ma no! Durante la stagione anche la partita tra Inter e Chievo venne tirata in ballo, ma si dimostrò subito che fosse un fuoco di paglia. E che si dimostri anche questa volta allora, perché sembra quasi sia diventato uno sport nazionale infangare la storia di questo club.

La società ne è sempre uscita a testa alta, fiera di se, e anche questa volta sarà così. Ovviamente ci sono delle intercettazioni che parlano, ci mancherebbe. Ma penso che sia giusto analizzare tutto per bene, prima di parlare di coinvolgimento dell'Inter, così come di qualsiasi altro club, è ovvio. Sarebbe meglio snocciolare ogni singola telefonata, capire bene e poi eventualmente tirare in ballo. Perché sono sicuro che anche questa volta l'Inter non c'entri nulla. Da ambienti nerazzurri filtra una certa serenità su quanto scritto riguardo a questo argomento, ma non è la prima volta che vengono messi in atto tentativi di tirare dentro anche l'Inter nelle varie inchieste sul calcioscommesse. Attenderemo le decisioni, e di conseguenza ci comporteremo. Cercheremo di capire se ci aspetta l'ennesima estate calda. O meglio, cercheremo di capire se ci farete trascorrere l'ennesima estate calda. Perché se ne usciamo a testa alta, sempre, un motivo forse ci sarà. No? 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 19 aprile 2012 alle 00:01
Autore: Riccardo Gatto
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