L'Inter contro la Juventus ha giocato una partita maiuscola. In ogni senso. Non solo ha dominato dal primo all’ultimo secondo i rivali bianconeri, ma ha proprio dato l’idea di superiorità totale rispetto al proprio avversario. Dal primo all’ultimo secondo. Su tutti i fronti. Dal gioco espresso sul verde, alla tenuta agonistica. Dall’approccio alla gara, alla tenuta mentale. Tutti bravissimi insomma. Per una prestazione che merita certamente un voto altissimo. Per tutti, nessuno escluso, dato che si vince e si perde tutti quanti insieme. 

Certe partite pesano più di altre. Lo avevo scritto nell’ultimo editoriale e lo ribadisco oggi. Settimana prossima c’è un altro impegno che potrebbe essere uno snodo cruciale della stagione: il Derby contro il Milan. Ma prima testa all’Udinese. Con una constatazione fondamentale che deve entrare – anzi essere già entrata – nella testa di tutti gli interisti. Tesserati e tifosi.

Va bene essere felici per il 2-0 rifilato alla Vecchia Signora. Ma guai a pensare che tale vittoria possa bastare in questa stagione. Si sono conquistati tre punti, ma ovviamente a livello di trofei non si è conquistato nulla.

Ecco perché, per dimostrare di essere davvero sulla strada giusta, al Friuli servirà la partita da grande squadra. Che non significa 6-0 e tutti a casa. Ma che pretende un certo tipo di atteggiamento una specifica attitudine da parte di tutti.

Col Milan gli stimoli arriveranno da soli, è chiaro. Ma per vincere un campionato – e quindi per entrare nella storia – si deve avere continuità di risultati. Non basta un exploit isolato per poter essere soddisfatti.

Un concetto che sono sicuro Antonio Conte abbia in testa. Meno alcuni tesserati della rosa, troppo discontinui negli anni che furono. Per far tornare l’Inter dove merita, non solo a parole, ma con i fatti, il percorso è ancora lungo.

Ma come dopo l’eliminazione in Champions League i nerazzurri meritavano plurime critiche, oggi meritano un bell’applauso. Scosciante qualora dovesse prolungarsi sino alla prossima settimana e oltre (il che significherebbe due vittorie), isolato se contro al Friuli e nel Derby non dovesse vincere la squadra più forte.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 22 gennaio 2021 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
vedi letture
Print