Ennesima firma prestigiosa per FcInterNews.it. Alberto Fontana, a partire da oggi, entra nella squadra di editorialisti del primo sito nerazzurro indipendente al mondo. Un ingresso che darà certamente un valore aggiunto e che, ne siamo certi, accontenterà il vasto pubblico che ha a cuore FcIN.it.

E che adesso si riparta. La legge prevede più gradi di giudizio, ma le sentenze di primo grado hanno attestato quello che si temeva, e cioè che qualcosa non andava per il verso giusto.

E' stato acclarato che in passato, nel recente passato, il calcio italiano era manipolato. Se questi giudizi verranno confermati anche nei seguenti gradi di giudizio, la speranza è che si tragga spunto per resettare tutto e ripartire da zero. Il calcio, inteso soprattutto come sport, ha ora una grandissima chance: ripartire e tornare più credibile.

Una credibilità da trovare soprattutto nei più giovani, in coloro che vogliono credere in uno sport pulito. In mezzo ai tantissimi problemi del quotidiano, il calcio deve tornare ad essere un'isola felice, in cui rifugiarsi per almeno 90 minuti. Senza l'assillo e il dubbio che tutto sia manipolato. Lo dobbiamo ai nostri giovani.

Diciamolo chiaro e tondo: la Juventus di quel periodo era una squadra fortissima, che forse avrebbe vinto comunque. O forse no. Non possiamo saperlo. Quel che però è stato accertato è che qualche suo dirigente si comportò in maniera illegale. Credo fermamente alla buona fede dei giocatori, ma è chiaro che questi 'movimenti' di parte della dirigenza juventina abbiano reso quasi imbattibile quella squadra già composta da campioni. Vi faccio un esempio: ricordate quel forte Bologna con Roberto Baggio o Beppe Signori? Ebbene, quella rossoblu era una squadra di buon livello, ma che perdeva tantissimo quando uno di questi due campioni dava forfait.

Io mi attengo alle leggi e queste hanno sancito la responsabilità di alcuni personaggi. L'Inter non ha chiesto nulla, sono state le norme a consegnarle lo Scudetto 2006. Quel titolo fu affidato ai nerazzurri solo per tali motivi e non perché Inter in quanto tale. Non vedo scappatoie. Non si parla di sudditanza, ma di fatti acclarati che andavano contro le regole. Poi è chiaro che chi vince diventi antipatico, ma in Italia questo è fisiologico.

La verità è che, alla luce del processo di Napoli, quello Scudetto appare ancor più giustificato. Poi, eventualmente, saremo pronti ad aggiornare lo stato dell'arte in caso di variazioni nei prossimi gradi di giudizio. Oggi, però, la storia è questa. Oggi la storia premia l'Inter.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 16 novembre 2011 alle 00:01
Autore: Alberto Fontana
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