Spalletti in conferenza: "L'importante era giocare a viso aperto. Cancelo forte, bisogna lavorarci"

Con l'ultima partita del girone d'andata ormai in archivio, Luciano Spalletti si presta per l'ultimo appuntamento con i giornalisti del 2017, la conferenza stampa post Inter-Lazio nella sala conferenze del Meazza. FcInterNews.it è sul posto e riporta le parole dell'allenatore: 

La squadra ha dimostrato che ci crede, ma manca brillantezza per segnare.
"E' vero, non abbiamo fatto gol, è vero per la storia della composizione dei calciatori che abbiamo. Però non abbiamo neanche preso gol, ci mancavano due titolari come D'Ambrosio e Miranda. Ranocchia è stato uno dei migliori. Da qualche parte dobbiamo approfondire la possibilità di andare al di là dei numeri attuali, ma quello che diventa fondamentale è esibire un carattere, una forza di giocare a viso aperto fino al 95'. La posso perdere ma anche vincere. Stasera la squadra ha messo a posto la titubanza. Secondo me ha giocato una buonissima partita".

Ti ha convinto Cancelo? Lo vedi al posto di Candreva?
"Mi aveva già convinto precedentemente, poi ho indugiato a farlo  giocare. Ha qualità, però la squadra aveva i suoi equilibri e non è facile metterci mano. Ha quella qualità di saper spingere ed entrare con forza nei confronti, anche se ha qualche momento in cui si prende qualche licenza che il terzino non può. Non è programmato per la fase difensiva, infatti alla fine due o tre cross li abbiamo presi. Lui è forte, si tratta di trovare il tempo per lavorarci bene e trovare equilibri di squadra".

C'è la possibilità che adesso oltre a cambiare interpreti tu possa cambiare sistema di gioco?
"Come dicevo in settimana, pensavo di fare un passettino indietro ridando forza alle cose che ci hanno portato a questo punto. Il contesto che abbiamo creato nel girone d'andata è interessante, importante. Andarlo a cancellare diventa difficile e ho preferito ridare più forza a quello. In coppa ho cambiato molto e non è andata bene. Non so se c'è il bisogno, al di là delle due tre occasioni avute ci sono state belle giocate, siamo arrivati al limite dell'area senza imbucare la palla quando c'era la possibilità. Però è corretto cercare qualcosa di diverso. Già stasera il fatto che gli esterni entrino più sulla trequarti è importante e loro amano fare il lungolinea e avere la sponda della linea laterale al fianco. Però lì ci arriva anche il terzino e di conseguenza quando si finiscono le azioni c'è l'inserimento del terzino. Ci dovrebbe essere un giocatore solo a finire largo nella chiusura dell'azione. Noi siamo arrivati in area di rigore con diversi calciatori, bisogna lavorarci di più, però ci si arriva e stasera eravamo entrati diverse

FcIN - Se Ranocchia si fosse infortunato chi avrebbe messo al fianco di Skriniar? A livello professionale a cosa brinderà domani sera?
"Sarebbe entrato Dalbert con Santon che scalava in mezzo, Brindo alla mia squadra, oltre che alla mia famiglia, ma soprattutto alla mia squadra, ai miei calciatori e all'Inter".