L'impressione è che servirà ancora qualche giorno (se non qualche settimana) per capire dove giocherà Mohamed Salah. La certezza, ribadita dall'agente dell'egiziano, è che l'attaccante resterà in Italia. Roma o Inter? Difficile dirlo. Intanto si sarebbe fatto sotto anche il Napoli. C'è chi vede il club giallorosso in vantaggio dopo il summit di due giorni fa col Chelsea, ma anche chi - come il Corriere dello Sport - spiega come  la notizia del pranzo londinese tra Sabatini e Salah abbia costretto la Roma a uscire allo scoperto troppo presto rispetto alle necessità della trattativa. E allora la concorrenza adesso ha la possibilità di rilanciare.

INTER RASSICURATA - Su tutti l'Inter, che pare defilata e che forse non lo è veramente. "L’Inter si è mossa in largo anticipo attraverso il patron Thohir, che ha trattato direttamente con Abramovich, e si sente rassicurata dai contatti con il giocatore - si legge sul quotidiano romano -. Il Chelsea comunque con Sabatini è stato chiaro: Salah non parte in prestito, se non con obbligo di riscatto, per una valutazione complessiva di 23 milioni. Visto che è scattata la corsa sfrenata all’acquisto, anche Abramovich vuole la sua parte di gratificazioni".

CHIAREZZA LEGALE - "A dispetto degli ottimi rapporti personali fra Abramovich e Thohir, l’Inter si sente indietro, pur non chiamandosi ancora fuori dalla corsa - spiega invece la Gazzetta dello Sport -. Il club nerazzurro è costantemente aggiornato degli sviluppi e del rilancio della Roma. Ma è altrettanto consapevole che tutta la chiarezza sulla situazione legale dell’egiziano mostrata dal Chelsea non sia sufficiente a far crollare le ultime titubanze. Gli avvocati interisti ancora attendono un chiarimento sulla possibilità di trattare liberamente Salah senza doversi incrociare con la Fiorentina. Il nodo però potrebbe costare caro alla società di Thohir. Perché l’Inter partiva favorita nella corsa all’esterno. Aveva dalla sua parte il placet del Chelsea (meglio cederlo a una squadra fuori dalla Champions) e il gradimento del giocatore. Ma lo stand-by richiesto ha il fiato corto e l’eccessivo timore di buttarsi nell’affare sta facendo rischiare all’Inter di farsi sfuggire il giocatore". Insomma, sarà lunga.

Sezione: Copertina / Data: Dom 19 luglio 2015 alle 08:15
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print