Intervistato dal Corriere di Bologna, Massimo Moratti, ex patron dell'Inter, ha ricordato Giuseppe Gazzoni Frascara, ex numero del Bologna scomparso recentemente: "Stiamo parlando di una bellissima persona, umanamente molto aperta, quindi il rapporto tra di noi era molto facile, amichevole. Non c’erano ostacoli, anche se lui era presidente di un’altra società che chiaramente era nostra avversaria. Calciopoli? Anche quella vicenda ci ha unito. Lui l’ha pagata più di tutti, anche se, va detto, non ha mai avuto un atteggiamento vendicativo nei confronti di chi l’aveva danneggiato. Era solo molto arrabbiato per quello che la sua società aveva subito. Ha combattuto tanto per difendere le ragioni del suo Bologna".

Moratti ricorda anche il trasferimento di Roberto Baggio dal Bologna all'Inter nel lontano 1998: "Ci fu una chiacchierata e ci mettemmo d’accordo senza particolari problemi. Baggio, del resto, aveva un peso importante in termini di ingaggio, in un certo senso per Gazzoni venderlo era quasi un obbligo. Certamente gli dispiaceva perdere un giocatore che adorava ma non fu un dispetto da parte nostra. Anzi, ci mettemmo d’accordo senza grandi discussioni".

Sezione: Copertina / Data: Dom 26 aprile 2020 alle 15:15 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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