Beppe Marotta, a.d. nerazzurro, parla a SkySport in prossimità del calcio d'inizio del match di Reggio Emilia contro il Sassuolo. "Punto di svolta oggi? Ogni partita deve essere giocata per ottenere l'intera posta, è scontato. Normale che il momento sia di grande difficoltà, che si supera con unità di intenti, facendo squadra in campo e fuori. E qui posso dare garanzia. Il risultato positivo aiuta, certamente".

Manca un tasso di esperienza? Vidal deve iniziare a fare il Vidal?
"Non voglio accampare alibi ma, come abbiamo sempre detto, questa stagione è anomala a causa dello stress subito da squadre come noi. I cammini in campionato e Champions, infatti, sono diversi. Siamo a 30 giornate dalla fine, è azzardato fare un consuntivo. Sicuramente le prestazioni devono essere migliori, ma qui sta lavorando bene Antonio Conte".

Ma c'è davvero tutta questa differenza col Real Madrid?
"Guardando la partita, se al 30' ti trovi in dieci uomini e con un rigore subito, è chiaro che tutto questo lascia un segno evidente anche nell'autonomia della restante gara. Ma non siamo qui per accampare scuse. Possiamo fare meglio e cercheremo di farlo. Ma dico che siamo all'inizio della stagione e che ci sono molti punti a disposizione, dobbiamo assolutamente essere ottimisti".

Constata questa incompatibilità tra Eriksen e Conte, il danese può essere utile a fare mercato a gennaio?
"Il termine corretto è 'funzionale'. Capita nel calcio che alcuni giocatori risultino non essere funzionali a quella che è una linea di gioco. A gennaio scorso abbiamo colto una grande opportunità di mercato per quello che è, a detta di tutti, un ottimo giocatore. Ma poi l'allenatore ha il diritto di mettere in campo gli undici che gli danno maggiori garanzie. Poi è chiaro che se a gennaio il giocatore non avrà preso parte ad alcune partite, proprio lui sarà il primo a chiedere di essere trasferito. Ma lo dovremo fare senza alcuna polemica, solo considerandola un'operazione di mercato positiva che non è stata funzionale fino in fondo".

Avete l'idea di un profilo per arricchire l'Inter a gennaio?
"Certo, si cerca sempre di migliorare sfruttando le opportunità. Ma non è facile trovare soluzioni che facciano al caso nostro. C'è anche uno stress psico-fisico della squadra legato a questi continui impegni. Abbiamo terminato il 21 di agosto e alcuni sono subito andati con la nazionale... Ci si rende conto che oggi questa situazione ci sta pesando di più rispetto ad altri club".

Sta pagando questa voglia di essere più offensivi?
"L'anno scorso eravamo la migliore difesa, ora siamo il migliore attacco assieme al Sassuolo. Va rimarcata la facilità con cui ci fanno gol, con azioni riconducibili a errori nostri. Occorre maggiore attenzione. L'allenatore troverà i giusti accorgimenti: sarà lui a dover dare risposte a sé stesso, ma anche qui l'analisi è parziale".

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Sezione: Copertina / Data: Sab 28 novembre 2020 alle 14:52 / Fonte: SkySport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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