Il tecnico della Primavera nerazzurra Armando Madonna ha parlato ai microfoni di InterTV a margine della sconfitta rimediata nella finale Scudetto dall'Under-19 dei meneghini al cospetto dei pari età dell'Atalanta. Di seguito le sue dichiarazioni.

Quale bilancio vuole trarre in merito alla sua prima stagione sulla panchina dell'Under-19?
"All'inizio ho fatto veramente fatica, poi ho capito come funzionavano le cose e i ragazzi sono stati bravi a seguirmi. Hanno fatto bene le cose che dovevano fare. Questa sera ci credevo: loro facevano fatica e noi stavamo guadagnando metri, ero convinto di poterla portare a casa. Siamo dispiaciuti tantissimo, quando vai in finale devi solo vincere e io ci credevo tanto".

Sotto quale aspetto la squadra ha dimostrato di essere matura?
"Caratterialmente. Perché la squadra a stagione in corso ha iniziato a soffrire: avendo tanti punti in meno, ci mancava qualcosa. E abbiamo trovato più equilbrio. Il motivo vero del cambio di passo della stagione è difficile da inquadrare: diciamo che è stata una crescita che ha visto protagonisti me, lo staff e tutti i ragazzi".

L'anno prossimo c'è anche la Youth League: quanta voglia c'è di ricominciare?
"Parlano di 'Pazza Inter', io mi sono affezionato a questa squadra pur non essendone stato tifoso. Ho incontrato tante persone che mi sono state vicine anche nei momenti più difficili: le ringrazio, sono orgoglioso per aver allenato questi ragazzi che sono riusciti ad arrivare alla finale. Un peccato averla persa: alla fine quest'anno ci siamo tolti poche soddisfazioni. L'Inter qualcosina deve vincere (riferisce con un sorriso amaro, ndr)".

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Sezione: Copertina / Data: Ven 14 giugno 2019 alle 23:25
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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