Un risultato del genere tornerebbe comodo anche ai tennisti che da giorno 13 saranno impegnati alle ATP Finals di Torino, quella Torino dove l'Inter avrebbe gradito di vincere anche con un punteggio inferiore. Invece i nerazzurri affrontavano la sfida col Bologna con un carico di dubbi pesante, figlio della sconfitta dell'Allianz Stadium, diventato addirittura un macigno dopo la carambola di Charalampos Lykogiannis che trasforma un tiro sballato di Riccardo Orsolini nel vantaggio del Bologna. Ma in quel momento, l'Inter ha deciso di non voler sottostare al destino cinico e baro e da quel momento per Thiago Motta e il Bologna è stata una serata da incubo. I nerazzurri sbucano da tutte le parti, pareggiano con Edin Dzeko dopo quattro minuti e poi mettono le mani sull'incontro senza discussioni.

Emblema di questa serata è Federico Dimarco, che riesce a coronare il desiderio di segnare sotto la sua Curva Nord con la punizione del 2-1 e non sazio si inventa a inizio ripresa una giocata da attaccante di razza che vale il momentaneo 4-1. Ma è una serata di gloria un po' per tutti, da Edin Dzeko che regala giocate sopraffine, a Lautaro Martinez che si sblocca dopo quattro partite, fino a Marcelo Brozovic che torna a dettare ritmi di gioco come solo lui sa fare e Hakan Calhanoglu che mette il suo sigillo su rigore. E meriterebbe una soddisfazione anche Kristjan Asllani, che trova una bellissima giocata con conclusione fermata dal palo. Ma alla fine, in una serata con tanta pressione, è arrivata una risposta perfetta. Per il Bologna secondo 6-1 consecutivo contro l'Inter a Milano.

Sezione: Copertina / Data: Mer 09 novembre 2022 alle 22:50
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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