Le ultime settimane hanno fatto aumentare le nuvole attorno al progetto del nuovo stadio che Inter e Milan stanno portando avanti dal 2018. Dopo il pressing di Paolo Scaroni, che non ha fatto mistero che il Milan è pronto anche all'eventualità di traslocare da Milano anche da solo, da Viale della Liberazione è filtrata grande perplessità sulla gestione del dossier da parte dei cugini. La posizione di Steven Zhang non cambia: si va avanti insieme con il progetto Cattedrale firmato da Populous di costruire l'impianto a San Siro ma ora serve un segnale chiaro e soprattutto ufficiale anche da RedBird. "La società di Zhang è tuttora al lavoro con “l’anima Elliott” rimasta dentro il Milan, però avrebbe chiesto di incontrare Gerry Cardinale in questi mesi proprio per suggellare la scelta di costruire lo stadio in comproprietà. Ma dal Diavolo non sarebbe mai arrivata una risposta, né positiva né negativa", si legge sulla Gazzetta dello Sport.

Ricostruzione non confermata da via Aldo Rossi, anche se in agenda non sono stati fissati incontri nei prossimi giorni tra i vertici delle due società, nonostante il neo proprietario dei rossoneri sia in arrivo a Milano per assistere dal vivo agli ottavi di finale di Champions contro il Tottenham. "Mister RedBird con il collega Steven Zhang non si vedrà né si scambierà idee e sensazioni sul nuovo San Siro o sulle possibili alternative nell’hinterland milanese. Lasciando intatto, di fatto, lo scenario di incertezza e confusione che domina oggi. L’Inter di Suning non vuole scendere dal carro San Siro, il Milan di RedBird vuole fare lo stesso?", la chiosa del pezzo della rosea

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Copertina / Data: Lun 13 febbraio 2023 alle 08:36
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print