Lo show contro la Salernitana rischia di modificare definitivamente, e in bene, la prospettiva del tandem Dzeko-Lautaro. Dopo le numerose critiche per le prestazioni e i gol mancati nelle ultime uscite, il 3+2 contro la squadra di Nicola può aver cambiato la rotta e fatto sbocciare una coppia d'oro. 

Come ricorda la Gazzetta dello Sport, Dzeko non è Lukaku e quindi Lautaro doveva trovare nuove coordinate per rendere al meglio con il bosniaco. "I movimenti di Dzeko sembravano cozzare con quelli che Lautaro aveva assimilato col belga. Per mesi l’enorme produzione offensiva dell’Inter di Simone aveva silenziato qualsiasi dubbio sulla loro sintonia: cosa dire a una squadra che ha passato l’andata con la media di 2,6 reti a partita? In realtà, l’ultima gara prima di venerdì in cui i due avevano segnato insieme era la trasferta col Sassuolo del 2 ottobre: 5 mesi fa, un’eternità. Inzaghi ha insistito sull’argentino nonostante un digiuno in A di due e mesi e mezzo: tanta fiducia ostinata è stata poi ricompensata con una tripletta rabbiosa. Rispetto alla sfida col Milan di 3 giorni prima, venerdì il Toro ha occupato militarmente l’area di rigore ed è questa la novità. Edin, invece, ha continuato a dare le carte alle sue spalle". E adesso si apre un altro capitolo della storia.

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Sezione: Copertina / Data: Dom 06 marzo 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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