Massimiliano Allegri resta ancora senza squadra. Dopo essere stato accostato all'Inter in caso di addio di Antonio Conte, l'ex tecnico di Juve e Milan è sempre in attesa di una sistemazione. "L'Inter che aveva in testa era piuttosto semplice - spiega il Corriere della Sera -. Godin e Skriniar hanno problemi a giocare nella difesa a tre? Anziché vendere loro, mettiamoci a quattro. Eriksen è il calciatore più talentuoso? Sfruttiamolo al massimo, da trequartista, alle spalle di Lukaku e Lautaro. Ecco, se dobbiamo comprare qualcuno, prendetemi un centrocampista fisico, con un po’ di centimetri e due piedi non proprio storti: quello manca".

Poi però l'Inter ha deciso di tenersi Conte. "Nonostante le polemiche. Un po’ come accadde alla Juve nell’estate del 2014, quando Antonio dichiarò: «Se hai dieci euro, non puoi andare in un ristorante da cento» - ricorda il Corsera -. Agnelli, indispettito, rimise assieme i cocci, tipo Zhang stavolta. Ma qualche settimana dopo Conte se ne andò lo stesso, deluso dal mercato, e cominciò l’era Allegri. Con una squadra da dieci euro, arrivò subito alla finale di Champions, contro avversari che ne valevano cento. Se all’Inter dovesse succedere quello che capitò sei anni fa alla Juve, se il rivale Antonio dovesse fuggire di nuovo, Acciuga sarebbe pronto a buttarsi".

Sezione: Copertina / Data: Mer 02 settembre 2020 alle 10:42 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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