Da mercoledì, dopo tre giorni e mezzo di riposo concessi ai suoi, Simone Inzaghi approfitterà della sosta per strutturare il lavoro atletico personalizzandolo in base ai giocatori. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, senza Sanchez, Lautaro, Vecino e due azzurri che oggi dovrebbero essere chiamati dal c.t. Mancini per lo stage, il tecnico focalizzerà l'attenzione soprattutto su 4 giocatori: uno è Edin Dzeko, che non ha nascosto la sua stanchezza al termine della gara che ha deciso sabato contro il Venezia. Vale per lui così come per De Vrij, un altro non proprio brillantissimo; il terzo nome è quello di Brozovic, a riposo solo una volta in stagione, contro l'Empoli in Coppa Italia. Si arriva, infine, a Vidal, a cui con ogni probabilità toccherà sostituire Barella, squalificato (oggi forse si saprà l'entità), almeno nell'andata di Champions con il Liverpool.

I tre giocatori sui quali Inzaghi non ha possibilità di intervento, come detto, sono i sudamericani, in particolare Lautaro e Sanchez, ovvero è 2/3 dell'attacco a disposizione visto il forfait di Correa; lo storico dei viaggi in Cile del Niño Maravilla, inoltre, evidenzia la rosea, terrorizza. Oltre al discorso infortuni, assolutamente da scongiurare, c'è anche un tema legato al rientro a Milano dei giocatori: se la Lega dovesse fissare il derby in anticipo, per il 5 febbraio, questi ultimi tornerebbero ad Appiano solo a 48 ore dalla partita, con la prospettiva concreta che il primo vero allenamento in gruppo sarebbe quello del venerdì, in pratica la rifinitura.
Sezione: Copertina / Data: Lun 24 gennaio 2022 alle 08:45
Autore: Mattia Zangari
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