Nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Paulo Roberto Falcao, stella della Roma degli anni '80, ha voluto fare chiarezza su uno degli episodi diventati pietre miliari della storia del calciomercato, ovvero il suo presunto passaggio all'Inter sfumato, secondo la leggenda, anche per l'intervento di Giulio Andreotti. La versione di Falcao però è chiara: "Io non ho mai firmato niente con l’Inter, questa è una favola. Mai avuto in mano quel contratto. È vero che l’Inter parlò con Cristoforo Colombo (il suo avvocato, ndr). Mi volevano. Ma proprio a Colombo dissi: non giocherò per nessun altro in Italia". Falcao parla poi della Serie A di oggi dipingendo la lotta per lo Scudetto: "Roma, Napoli, Inter e Milan: il campionato non esce da queste quattro. Vedo la Juventus più indietro, non solo in termini di classifica. Il Milan invece è molto pericoloso, la partita di San Siro sarà una grande sfida: Massimilano Allegri sta facendo un ottimo lavoro, avevo pochi dubbi al riguardo, lui è uno che sa stare nelle grandi squadre".

Per poi lasciarsi andare ad una riflessione: "La Serie A la seguo sempre, ma non ha lo stesso appeal di una volta, i migliori non sono più in Italia. Per due motivi: il primo è economico, la distanza con la capacità finanziaria di un top club in Spagna e soprattutto in Inghilterra è enorme. E la seconda è forse legata alle capacità. Si può sopperire con le idee. Ha visto l’Inter? È stata brava ad andare in finale di Champions due volte negli ultimi tre anni. Certo, alla lunga è dura. La Champions oggi mi sembra come il campionato qui in Brasile: Flamengo e Palmeiras fanno un’altra partita rispetto alle altre". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 10:51
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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