“La Lazard è una banca d'affari di origini francesi che per storia è radicata negli Usa. Fondata nel 1948 a New Orleans, ha trasferito a New York la sua sede: fatturato di 1.680 milioni di dollari e 2mila dipendenti. Considerata una sorta di boutique finanziaria ed è attivissima nella consulenza per le operazioni di fusione e acquisizione, facendo della riservatezza il fiore all'occhiello. Non a caso nella brochure (17 pagine) in cui viene 'reclamizzata' l'Inter ai potenziali acquirenti, la seconda pagina è dedicata al disclaimer. 20 milioni di tifosi dichiarati, si legge, e 160 milioni potenziali. Tre le chiavi d'investimento: 1) uno dei club più famosi al mondo; 2) strumento di comunicazione molto potente con raggio d'azione globale; 3) grandi potenzialità nello sviluppo del brand”. Così TuttoSport, che spiega i dettagli dell'azienda a cui Massimo Moratti ha affidato la cessione di parte del club come lui stesso ha confermato al quotidiano torinese. 
Si parla di ricavi del 2012 pari a 197 milioni. I costi: 133 milioni per i giocatori, 40 per altro personale, 55 per 'other operating costs'. La lista dei potenziali acquirenti spazia dalla Russia all'India, dall'Asia al Messico, passando per Stati Uniti e Paesi arabi. Dopo le recenti esperienze dello scorso autunno, Lazard ha praticamente tralasciato la Cina, tranne per la Wanda Group (immobiliare e turismo) di Wang Jianlin.

Sezione: Copertina / Data: Ven 01 marzo 2013 alle 08:45 / Fonte: TuttoSport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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