Archiviato il passaggio del girone in Champions League l'Inter di Inzaghi si rituffa in campionato a caccia della quarta vittoria di fila per mantenersi sulla scia delle primatiste. A San Siro arriva la Sampdoria del grande ex Stankovic, che nell'ultimo weekend ha ottenuto il suo primo successo in casa della Cremonese. Nei nerazzurri un solo cambio in difesa rispetto all'undici titolare che mercoledì ha strapazzato 4-0 il Viktoria Plzen: nel 3-5-2 consueto, davanti ad Onana torna De Vrij in mezzo tra Skriniar e Bastoni. A centrocampo confermati Dumfries, Barella,Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco. Davanti tocca ancora al tandem Dzeko-Lautaro, con Lukaku pronto a mettere altri minuti nelle gambe entrando dalla panchina. Modulo 4-4-1-1 per i blucerchiati, che schierano Gabbiadini, Yepes, Villar, Leris a centrocampo. Sulla trequarti Djuricic agisce alle spalle di Caputo.
Samp aggressiva nei primi minuti con baricentro alto, marcature a uomo e pressing incessante a tentare di spezzare l'avvio di manovra dei centrali dell'Inter: ad aiutare Caputo oltre a Djuricic anche Gabbiadini a destra e Leris a sinistra, entrambi vere e proprie ali offensive in una sorta di tridente con la prima punta. Mentre gli ospiti inizialmente trovano più libertà nel costruire con il palleggio, la squadra di Inzaghi viene subito aggredita e per cercare nuovi spazi modifica il solito copione affidandosi più spesso ai cambi di campo oppure prova a guadagnare metri grazie agli scambi stretti e rapidi costruiti grazie al lavoro di sponda di Dzeko e sopratutto Lautaro. Così al 21', quando l'ennesimo ribaltamento con lancio verso Dumfries fa guadagnare il cross all'olandese contro Amione, dalla bandierina va Calhanoglu che pesca De Vrij, zuccata perfetta dell'olandese che supera nello stacco aereo Ferrari e mette la firma sull'1-0. Cinque minuti dopo la difesa della Samp sempre più alta viene bucata dal filtrante di prima di Lautaro, nelle intenzioni diretto ancora a Dumfries ma che invece manda in porta Mkhitaryan, l'armeno recuperato dagli avversari calcia da fuori ma trova solo il fondo, mentre sul lato opposto Dimarco solissimo reclamava il pallone. Alla mezzora altra sventagliata di Barella per Dzeko che fa da torre per l'inserimento di Mkhitaryan, si inserisce a sinistra ancora Dimarco che colpisce l'esterno della rete. In chiusura di primo tempo al 44' su punizione è Bastoni con il lancio da un emisfero all'altro a premiare lo scatto tra i centrali doriani (attenti come sempre a Lautaro e Dzeko) dello stesso Barella, il 23 sfugge per l'ennesima volta alla marcatura di Yepes, controlla al volo e calcia di potenza a battere Audero. All'intervallo è 2-0 Inter.
Come prevedibile la Samp alla ripresa si ripresenta in campo senza Yepes, surclassato da Barella e anche ammonito, quindi rimpiazzato da Vieira. Ma è la squadra nerazzurra a mantenere la residenza offensiva grazie a un Mkhitaryan sempre più in grande spolvero ed elemento cardine sia in fase di spinta che come rifinitore per gli attaccanti (grande parata di Audero su Dzeko dopo la combinazione tra il 22 e Lautaro). Al 52' allora Stankovic opta subito per il secondo cambio a centrocampo richiamando in panchina Villar e mandando in campo Verre, poi al 65' fuori l'evanescente Caputo in attacco per far posto a Pussetto. Lautaro non si stanca mai: tra sponde e accelerate ai lati riesce a far ammonire entrambi i neo entrati Verre e Vieira. Al 68' Inzaghi decide comunque di inserire energie fresche con le prime tre sostituzioni: escono il Toro, Dzeko e Bastoni, in campo Lukaku, Correa e Acerbi. Passano cinque minuti e il Tucu vede la luce, nell'azione coast to coast lo aiuta Lukaku con lo scatto in profondità a portare via Colley, Verre già ammonito rinuncia al fallo mentre Ferrari lascia all'argentino lo spazio per calciare, ma il tris è frutto soprattutto della velocità e delle capacità balistiche dell'11 nerazzurro. Partita chiusa e allora ultimo doppio cambio per Stankovic: dentro Rincon e il baby Montevago all'esordio in A, fuori Djuricic e Gabbiadini. Nell'Inter escono Dumfries zoppicante e poi tra gli applausi il sempre ottimo Calhanoglu, ormai a proprio agio nella doppia veste di play-maker e interditore, in campo al Bellanova e Asllani. Samp combattiva fino all'ultimo e fedele al suo piano proprio come chiede Stankovic, l'Inter rallenta e dopo la mischia in area offre la chance a Pussetto il cui destro viene respinto di piede da Onana. Finisce 3-0 dopo i 5' di recupero concessi dall'arbitro Massimi. L'Inter supera con intelligenza una Samp che a San Siro se la gioca con personalità ma capitola di fronte alle giocate di squadra dei nerazzurri. Sono 17 a 9 i tiri della partita a favore degli uomini di Inzaghi, 8 quelli nello specchio di Audero contro i 2 tentativi blucerchiati parati da Onana. Scende nettamente l'accuratezza dei passaggi (81%), interrotti dal pressing aggressivo dei doriani (13 anche i falli e ben 6 gialli nelle file degli ospiti), mentre il possesso palla dei nerazzurri si staglia sul 52%. Quarta vittoria di fila per un'Inter sempre più solida, convincente e matura, che dimostra anche di saper leggere la gara in base all'avversario di turno.
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"
- 16:30 Bastoni: "Vincere lo scudetto numero 21 o fare un'altra finale di Champions? Non ho alcun dubbio: dico la seconda"
- 16:16 Carragher: "City, è una crisi da non crederci. Il più grande manager di tutti i tempi non ha risposte per uscirne"
- 16:02 FOTO - Adidas, presentato il nuovo pallone 'Fired Up': sarà utilizzato nelle ultime due giornate di Champions
- 15:47 Qualificazioni Mondiali 2026, domani il sorteggio a Zurigo: annunciati i 5 assistenti
- 15:32 Champions, quanti punti servono all'Inter per arrivare tra le prime 8? La risposta basata sulle statistiche
- 15:18 SI - Napoli, gli agenti Federico e Andrea Pastorello a Castel Volturno per parlare del futuro di Meret
- 15:04 Lazio, i convocati di Baroni per l'Ajax: rientra Pellegrini, out Vecino e Romagnoli
- 14:49 Atalanta, Percassi: "Felici di quello che stiamo facendo, ma sappiamo che è difficile competere"
- 14:35 Juventus, Cambiaso e Nico Gonzalez ancora a parte. Milik verso il rientro
- 14:21 Leonardo: "Ronaldo, storia calcistica incredibile. Prima della finale Mondiale 2002 non dormì perché..."
- 14:07 V. Berisha non dimentica: "Alla Lazio per me fu dura, Inzaghi mi incoraggiava. E' bravo a fare gruppo"
- 13:53 Pier Silvio Berlusconi: "Il calcio ormai è un mondo folle, il mercato pure. La volontà per il Monza..."
- 13:38 Leonardo: "Dal Milan all'Inter scelta complicatissima. Vidi Moratti di nascosto, poi chiamai Galliani che rimase in silenzio. Il derby..."
- 13:24 Il Giorno - La Nuova Sondrio pensa a un ex interista come nuovo allenatore: voci su Hernanes
- 13:10 Ferrari: "Mercato di gennaio, Inter già ben attrezzata. Ma si vive di emozioni, se ci saranno occasioni..."
- 12:56 Milan, Fonseca perde altri due pezzi: l'esito degli esami di Loftus-Cheek e Morata
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1
- 20:37 Barzagli: "Scudetto? Inter davanti a Napoli e Atalanta. Ma la Juve..."
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen