L’Inter dopo la sosta e decimata dagli infortuni affrontava il Napoli nella settima giornata di Serie A. Ne esce un pareggio, lottato, dopo una gara in cui i nerazzurri hanno meritato e rischiato di perdere a pochi minuti dal termine.
Mazzarri opta per il classico 3-5-2. La difesa davanti ad Handanovic è quella titolare con Ranocchia, Vidic e Juan. In mezzo Medel vince il ballottaggio con M’Vila, con al fianco Hernanes e il recuperato Kovacic. Dodò e Obi (esperimento a destra) agiscono sugli esterni, Icardi e Palacio sostengono il peso offensivo della squadra.
Benitez risponde con un 4-2-3-1 non rinunciatario. Zuniga e Britos sono gli esterni, con Koulibaly e Albiol in mezzo. Davanti alla difesa David Lopez e Inler fanno da diga, Hamsik è libero di svariare tra i reparti. Il tridente è composta da Insigne, Higuain e Callejon.
L’Inter parte con un buon piglio, Obi a destra si propone spesso e si scioglie al suo esordio assoluto a destra con cross e tiri. Kovacic prova ad accelerare in mezzo, mentre il Napoli aspetta di trovare spazio con ripartenze fulminee, grazie a un Hamsik bravo a farsi vedere tra i reparti e le due ali molto attive. Col passare dei minuti cresce la spinta degli ospiti. Insigne a destra fa paura quando punta Obi, mentre a sinistra Kovacic e Dodò spesso sono messi in difficoltà dai tagli profondi di Callejon. La gara diventa divertente: il nigeriano e Icardi, imbeccati da Hernanes, riescono ad arrivare vicino alla porta di Rafael, che si salva in extremis. Il Profeta prova a prendere Inler a uomo nella sua metà campo e i nerazzurri riescono in un paio di break interessanti, che però non portano al gol per mancanza di precisione nell’ultimo passaggio. Nei nerazzurri non manca la voglia, ma la palla fatica ad arrivare sugli esterni, che sono timidi e non puntano mai il fondo, facendo ristagnare l’azione al centro e orizzontale (senza pericolosità). In generale gli uomini di WM soffrono poco soprattutto a fine frazione e rischiano di andare in vantaggio con un palo di Hernanes, a portiere battuto.
La ripresa vede gli stessi 22 in campo. L’Inter riparte molle e Insigne, su imbeccata centrale di Hamsik, rischia di fare 1-0 per gli ospiti (tutto il centrocampo molle). Gli uomini di WM rifiatano a centrocampo, gli spazi si allargano per entrambe le squadre, con i nerazzurri che ci provano in ripartenza. La prima mossa di Mazzarri è Mbaye per Obi, attento tutta la gara in una posizione decisamente non sua. Il senegalese spinge, ma è impreciso al cross. Benitez risponde con Jorginho per Hamsik, anche tatticamente il brasiliano prende il posto dell’ex Brescia. Gli azzurri giostrano meglio la sfera in mezzo al campo e i nerazzurri si abbassano. Mertens subentra a Insigne sulla sinistra e Ghoulam a Britos riuscendo a restare i padroni del gioco. Il gol ospite alla fine arriva, su sbavatura di Vidic di testa che serve un solessimo Callejon, non seguito da Dodò fuori posizione. La risposta di WM è Guarin per Medel, il colombiano si mette al posto di Hernanes che passa davanti alla difesa. Il Guaro pareggia subito da calcio d’angolo. La gara diventa vibrante, saltano gli schemi e Palacio si ferma, al suo posto subentra M’Vila, che rinforza la mediana e libera l’ex Porto. Allo scadente arriva il nuovo vantaggio del Napoli, David Lopez pennella per Callejon che non perdona, di nuovo (Mbaye e Ranocchia si perdono il suo taglio). Da lì alla fine, solo d’orgoglio, l’Inter pareggia con Hernanes su ottimo cross di Dodò. La sfida si chiude con Mbaye protagonista positivo con un’altra capocciata che, dopo quella del Profeta, poteva regalare i 3 punti ai suoi.
Reazione doveva essere e reazione è stata. Il gioco sugli esterni non ha funzionato per larghi tratti della gara, l’Inter fa fatica a far arrivare palle interessanti agli attaccanti. Ma a centrocampo risorge Hernanes, Kovacic si accende a sprazzi, Medel lotta e anche dietro (solo per una frazione) si sbaglia poco. A punire WM potevano essere i soliti errori individuali di distrazione, che ora iniziano a costare caro. Il cuore non è però mancato questa sera, solo così si è acciuffato il pareggio. Benitez può recriminare per una gara giocata in perenne crescita e che stava per premiare la perseveranza degli azzurri. I partenopei dietro non sono impeccabili e il gioco langue, con i soli esterni abili a creare superiorità e mettere in difficoltà la retroguardia interista. Ma, forse, una vittoria oggi sarebbe stata troppo per quanto messo in campo dai ragazzi dello spagnolo. E l’Inter riparte, con un punto, nella lotta alle posizioni che contano.
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 00:59 Prima GdS - Inter, parte il piano anti City: pronto anche Mkhitaryan
- 00:53 Marciniak respinge le accuse: "Mi dissocio nettamente da qualsiasi punto di vista razzista o antisemita"
- 00:34 Prima CdS - L'ultimo Mou: tre giorni per decidere se restare o no alla Roma
- 00:29 Prima TS - Tudor fa un passo verso la Juve. Il borsino degli allenatori: ci sono anche Conceicao e Motta
- 00:00 Non fumare come un turco. O come un tifoso di...
- 23:55 Camerun, il ct Song apre a Onana: "Non ci sono problemi tra noi". Il portiere dell'Inter risponde su Instagram?
- 23:49 La soddisfazione di Candreva: "Venire a Salerno è stata la scelta migliore per me"
- 23:34 Italia U20 ai quarti del Mondiale, Fontanarosa festeggia: "Il sogno continua"
- 23:06 Bufera Marciniak, anche Kovacs tra i possibili sostituti: sarebbe promosso da quarto uomo
- 22:51 Qui Torino - Domani Juric in conferenza stampa per presentare la sfida con l'Inter
- 22:37 Sassuolo, Dionisi su Pinamonti: "Se rimarrà sarà un giocatore importante, per me è il centravanti titolare"
- 22:22 A Torino con la mente a Istanbul: Inzaghi valuta diversi cambi di formazione per l'ultima di campionato
- 22:08 Sportitalia - 'Caso Marciniak': tutti i dettagli. Domani la decisione di Boban e Rosetti
- 21:53 Icardi saluta il Galatasaray? Wanda: "Il nostro sogno si è avverato, vi porteremo per sempre nei nostri cuori"
- 21:38 Polli: "L'Inter la mia ancora di salvezza. La tripletta al Pomigliano inizio del nuovo corso"
- 21:23 Altschaffl (BILD) non ha dubbi: "Pavard è una possibilità più per il Barcellona che per l'Inter"
- 21:09 Dopo Lautaro tocca a Bastoni, il difensore sposa la sua Camilla e dà l'annuncio: "Mia moglie per sempre"
- 20:55 Ranking UEFA, la Roma conquista un punto e sorpassa l'Inter: giallorossi ora al decimo posto
- 20:40 Bookies - Mourinho lontano dalla Roma, in quota spunta anche l'ipotesi Conte
- 20:26 Cañizares: "Anni fa Inter e Milan si vergognavano a giocare in Europa League"
- 20:12 Mondiale U-20, Italia ai quarti. Nunziata: "Rivincita sull'Inghilterra, siamo una grande squadra"
- 19:58 Repubblica - Marciniak nella bufera: è a rischio per la finale di UCL. Il motivo: manifestazione di estrema destra
- 19:44 UFFICIALE - San Siro si colora di nerazzurro per la finale di Champions League: stadio aperto per City-Inter
- 19:30 Sky - Allenamento in gruppo per D'Ambrosio e Skriniar, ancora a parte Mkhitaryan e Correa: obiettivo Istanbul
- 19:15 Montefusco, gm RDS: "Radio Serie A, il via il 18 agosto. Ecco come funzionerà"
- 19:00 ROAD TO ISTANBUL, L'IMPERATIVO è CREDERCI: è così IMPOSSIBILE?
- 18:57 Sneijder: "La sensazione di vincere la Champions è aumentata grazie a Mou. A Madrid è stato come un sogno"
- 18:43 From UK - Inter pronta ad accelerare per Chalobah, le cifre sono accessibili: si aspetta il via libera di Pochettino
- 18:28 Lautaro: "Euroderby, eravamo di gran lunga superiori al Milan. Gol tra i più importanti per la storia che c'è dietro"
- 18:14 Inzaghi: "Contro il City non partiamo favoriti, ma abbiamo dimostrato che uniti possiamo ottenere tutto"
- 18:00 Fiorentina, Mandragora: "Stagione positiva, malgrado contro l'Inter non sia andata come speravamo"
- 17:45 Calhanoglu: "Champions, è normale sognare. Dal Milan all'Inter passo non facile, ma qui sono stato subito felice"
- 17:30 City-Inter, evento al Depot Mayfield: 6000 tifosi potranno vedere la finale sui maxischermi
- 17:16 Serie A, Dia miglior giocatore di maggio: battuto anche Lukaku. De Siervo: "Grande colpo"
- 17:01 Serie A, Spalletti vince il coach of the season. De Siervo: "Annata semplicemente straordinaria"
- 16:47 Roberto Martinez: "Lukaku bomber d'élite, lo dicono i numeri. Il problema è quando..."
- 16:33 UEFA, Ceferin bacchetta Gravina: insufficienti le sanzioni FIGC a carico della Juventus
- 16:18 Italia ai quarti del Mondiale U-20, Esposito esulta: "Un'altra serata fantastica"
- 16:04 Italiano: "Ho 45 anni e ho visto solo i Triplete di Inter e Barcellona. Conference? Se non vogliamo piangere come all'Olimpico..."
- 15:50 Torino-Inter, si va verso il sold out: 21mila biglietti venduti, Maratona esaurita
- 15:37 Fiorentina, Nico Gonzalez: "Perso una finale con l'Inter, ora vinciamo la Conference League"
- 15:23 Abc - 'Caso Negreira', gli ispettori UEFA: il Barcellona va escluso dalla Champions 23-24. Palla a Ceferin
- 15:15 Pastorello: "Acerbi vuole restare all'Inter, il diritto di riscatto sarà da ridefinire. De Vrij? A fine stagione..."
- 15:08 Sky - Verso Torino-Inter, turnover ridotto per Inzaghi: formazione ancora tutta da fare
- 15:00 L'ag. Branchini: "Il futuro di Brozovic? Ad oggi nulla di reale sul mercato, è veramente presto"
- 14:55 Fiorentina, Biraghi: "Alla pari con l'Inter, abbiamo perso per 15 minuti e fa male"
- 14:40 Inter e Juve in corsa per il 'tedesco di Campania' Vasco Walz, in uscita dal BVB: pronto un triennale per lui
- 14:27 Thohir ai giovani calciatori indonesiani: "Materazzi e Roberto Carlos due esempi perché..."
- 14:12 Messi lascia il PSG, l'annuncio di Galtier: "Col Clermont la sua ultima partita con noi"
- 13:59 Zeman sul processo Juve: "Soluzione all'italiana, non si è deciso perché conviene a tutti"
- 13:44 Redknapp: "In Inghilterra il miglior calcio, il City batterà certamente l'Inter"
- 13:30 Fiorentina a caccia del riscatto, Bonaventura: "Conference? Siamo cresciuti dopo il ko in finale con l'Inter"
- 13:15 GdS - Argentina eliminata dal Mondiale Under 20: Valentin Carboni già disponibile per Torino-Inter?
- 13:00 Moriero: "Contro il City sarà fondamentale un aspetto su tutti. Critiche a Inzaghi? Normale all'Inter"
- 12:45 Sport - Barcellona, Kessié via per abbassare il monte ingaggi: l'Inter c'è e ha già chiarito una cosa
- 12:30 Bastoni: "Lautaro l'attaccante che soffro di più in allenamento. E poi Dzeko, è come se giocasse al parco coi bambini"
- 12:16 CdS - Barella travolto in pieno dal processo di crescita: a Istanbul la partita più importante
- 12:02 Capello: "Una leggenda che ho allenato? Scelgo Ronaldo. Al Jiangsu Suning solo un anno per il magone"
- 12:00 video- ROAD TO ISTANBUL. LUKAKU o DZEKO? Il grande BALLOTTAGGIO: TRE MOTIVI per scegliere BIG ROM o EDIN
- 11:48 GdS - Galassia City: è un disastro. Perdite per 600 mln negli ultimi 5 anni
- 11:34 Bastoni: "Il City fa paura, ma abbiamo tanta fiducia. Scalvini? Mi piace, chissà se saremo compagni tra poco"
- 11:20 CdS - Milinkovic-Savic più Marusic: l'Inter valuta il doppio colpo. Sarri è stato chiaro e per Inzaghi...
- 11:06 TS - Torino-Inter, granata meglio in trasferta: cosa dicono i numeri
- 10:52 From UK - Il Manchester City pensa al futuro: trattativa avanzata con Kovacic
- 10:38 TS - Il mantra di Juric: "Pensiamo all'Inter, non ai processi: a fine gara senza rimpianti"
- 10:24 video- Siviglia-Roma, Mourinho si scaglia contro Taylor: "Sei una f...a disgrazia"
- 10:10 TS - C'è City-Inter, slitta il ritorno di Onana in nazionale. Ma è solo rimandato
- 09:56 TS - Retegui, summit tra Inter e Tigre: nerazzurri in netto vantaggio
- 09:42 TS - Skriniar, l'ultima missione: spezzone a Torino per dare una mano a Istanbul
- 09:28 CdS - Inzaghi sorride: Mkhitaryan e Correa puntano il City. Due recuperi per Torino