"Allo Juventus stadium si conferma che questa Inter con le pari grado o superiori, in Italia non c'è trippa per gatti. Tutte perse. I motivi, mediamente distribuiti tra allenatore, calciatori e Direzione Sportiva. All'estero si fa una discreta figura, perdendo sempre con le top però. La vittoria ed il pari col Barcellona non fanno testo in quanto quello era il Barcellona in emergenza e più scarso degli ultimi 10 anni. In CL le squadre lasciano gli spazi alle scorribande interiste in Italia no. La Juve ha giocato, sapendo i limiti dell'Inter nell'uno contro uno, ove nessun interista salta l'uomo da fermo né esiste un trequartista che fa superiorità a ridosso degli attaccanti che poi girami a vuoto. Allegri lo sapeva perfettamente, ha giocato di "corto muso" ed ha vinto. Inzaghi affronta queste partite con troppo timore reverenziale, sta in attesa di avere chance che con le grandi arrivano o col contagocce o sporche, con l'aggravante di andar sotto nel momento di massima spinta perché la squadra si comporta sopra le proprie possibilità perdendo le distanze, quasi a ribellarsi all'attendismo che l'allenatore impone in queste gare. Ormai il campionato è definitivamente perso a meno che a gennaio arrivino i giocatori che mancano ma dubito possa accadere (sia competere per il tricolore che per gli acquisti di mercato). Non ci sono sghei. E occhio al posto Champions, potrebbe essere a rischio".
Fredrik
"Buonasera a tutti,la trasferta di Torino ci ha riconsegnato dei dubbi e delle difficoltà,che se non credevamo del tutto superate,perlomeno pensavamo di averle metabolizzate meglio,parecchio contratti e tanti errori nel concludere,e questo lo paghi,distanza siderale dalla vetta,ma quello che da da pensare che fino ad oggi non hai vinto con una squadra "pesante "in Italia,come ti era capitata prima un inerzia favorevole ,stasera ti ha voltato la faccia e con questo non voglio giustificare nessuno,anzi la differenza la fai quando delle inerzie te ne sbatti allegramente...perdere oggi significa tanto per il campionato,forse abbiamo le scorie ancora della passata stagione,ma per ora onestamente non mi sento di tirare le somme,aspetto e guardo e spero,da questa partita ho ricevuto questo,dalla prossima chissà,resto li aspetto e guardo con dispiacere e amarezza quando perdiamo sicuramente,ma comunque con la consapevolezza che magari riusciamo a sorprenderci nel tempo a venire,ripeto,sicuramente errori in campo e in panchina sono stati fatti,ma stasera obbiettivamente non mi sento di criticare ne l una ne l altra,per me è andata cosi e basta,delusione si ma livore e rabbia no,la strada e lunga e la nostra storia ancor di più,avanti con maggior impegno forza coraggio e voglia,siamo l INTER,più forti dell avversità del dileggio gratuito,della ciarlataneria imperante,con i nostri pregi e difetti,forza ragazzi riscattateci e riscattatevi CIAO FORZA INTER SEMPRE E COMUNQUE!!!!".
Gianluca
"Gentilissima Redazione, nel ringraziarvi, come sempre, per la possibilità che concedete ad ognuno di noi di esprimere le nostre opinioni, scrivo queste brevi riflessioni dopo l'indecente partita di stasera. L'unico modo per poter risollevare una stagione così negativa, inizata già molto male durante le prime amichevoli, è un cambio di guida tecnica, che riporti la squadra ad avere maggiore serenità. Il miglior modulo in questo momento è il 442, così schierato: Onana, Darmian (D'Ambrosio), Skriniar, Bastoni (Acerbi), Gosens, Barella, Calhanoglu, Brozovic (Mkhitaryan), Dimarco, Dzeko (Lukaku), Lautaro. E' ormai evidente che il 352 continui a condizionare il rendimento di molti calciatori che sta diventando sempre più altalenante. I troppi gol subiti sono un indice chiaro che ha solo un responsabile e si chiama Inzaghi, totalmente incapace a fornire a questa squadra un equilibrio tattico. Gli unici 2 obiettivi rimasti sono le coppe nazionali, non si dovessero vincere neanche queste sarà necessario compiere un massiccio intervento di rifondazione, a cominciare dai piani più alti della Società. Diversamente, si ripiomberà sempre più nell'abisso della mediocrità, che abbiamo già vissuto fino a qualche anno fa. Cordiali saluti".
Riccardo
"La sconfitta di ieri sera oltre a lasciare tanta amarezza è pesantissima. Infatti è la dimostrazione inequivocabile che l'Inter è molto debole psicologicamente e quindi non è una grande squadra.I giocatori sono apparsi sin dall'inizio della gara poco lucidi, non reattivi, sbagliando controlli e appoggi facili. Alcuni di essi sembravano la loro brutta copia. Barella, Dzeko, Lautaro, Skrinar lo stesso DeVry hanno disputato una partita pessima, denotando una superficialità nella preparazione di certi incontri allarmante. Forse non hanno capito cosa significasse per noi interisti, una partita del genere. Giocatori sbandati, magari torneranno a fare bene contro squadre come il Bologna, ma quando il gioco si farà duro, torneranno a farsela sotto come sempre. D'altronde abbiamo perso tutti gli scontri diretti:ed invero abbiamo perso contro il Milan, la Lazio, la Roma la Juventus...e compagnia bella. E non è un caso. Quando non ci sono le così dette palle, quando non c'è la consapevolezza che si sta giocando un incontro importante,accade questo e altro. L'allenatore lo sappiamo tutti, è bravissimo a far giocare la squadra ma sotto il profilo tattico, nella preparazione dell'incontro e quindi a livello mentale, è mediocre e incapace di gestire grandi squadre come l'Inter. Ora, già a novembre, abbiamo buttato un campionato alle ortiche e purtroppo ci tocca lottare per il quarto posto. Incredibile effetto di una campagna acquisti e di una progettazione tecnica del tutto ridicola e insufficiente per una società gloriosa come il nostro club. Purtroppo da quando ci ha lasciati il Sig.Conte, non ne abbiamo più azzeccata una, allenatore compreso.Adesso ci tocca guardare avanti, nella speranza che gli Zhang vendano il Club il prima possibile e che si possa finalmente programmare seriamente per tornare a vincere. I progetti di oggi sono solo quelli di ridurre le spese, vendere i migliori e con pochi spicci, comprare banane al mercato. Però attenzione, con queste politiche, il quarto posto si allontana sempre di più mentre gli anni bui,lontani, dalla champions si stanno riavvicinando a vele spiegate! Amala!".
Stefano
"Si è appena conclusa la settimana per la commemorazione dei defunti e l'Inter come tale è riuscita a far resuscitare i morti, ....Infatti dopo il primo tempo dove se finiva 3 a 0 per i nerazzurri non ci sarebbe stato nulla da dire, nel secondo tempo invece ci siamo ricordati della festività del 2 novembre e ci siamo letteralmente consegnati come pivelli alle ripartenze della Juventus che obbiettivamente poi a meritato una vittoria che poteva assumere un risultato più consistente ....e' evidente che il problema dell'Inter e' mentale ....se perdi quattro scontri diretti con Lazio ,Milan ,Roma e Juventus c'è qualcosa che non quadra...e non servono a nulla le dichiarazioni post partita di Inzaghi, quando dice si doveva segnare nel primo tempo , perché l Inter quest'anno ha dimostrato che anche quando segna per primo si fa rimontare, ricordate tutti il derby, la Roma, con l' Udinese, anche con la stessa Lazio dove era riuscita a pareggiare....manca la mentalità vincente che purtroppo non abbiamo e si nota da come ci difendiamo e dalla mancanza di cattiveria in attacco, a questo aggiungiamo i tanti errori nelle conclusioni sotto porta ma questo è anche un problema tecnico,.... Inzaghi dovrebbe allenarli meglio tutti nei tiri e nelle conclusioni in porta perché è evidente che ci sono grosse carenze tecniche.....poi parlando dell'organico, solo 3 giocatori sono all'altezza dell'11 di ieri ,Bastoni, Lukaku e Brozovic che è entrato nel finale, gli altri non sono all'altezza dei titolari e questo si nota quando entrano in campo....parlare di scudetto è offendere l'intelligenza dei tifosi , piuttosto la società deve rendersi conto che se non s' interviene nel mercato invernale il prossimo anno la Champions League la vedranno in tv..... saluti....".
Francesco
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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