Intervistato da Tuttomercatoweb.com, il conduttore tv e tifoso nerazzurro Paolo Bonolis analizza le schermaglie in casa nerazzurra tra Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu: "La risolveranno sicuramente, si parleranno - ha esordito -. Sono situazioni che capitano quando ci sono tensione, pressione, stanchezza, cambiamenti naturali in corso. Va considerata la situazione quando vengono dette delle cose: quante volte capita che qualcuno alzi i toni a causa di momenti particolari. Non è successo niente di trascendentale: naturalmente la stampa deve costruirci sopra grandi castelli affinché la notizia possa diventare appetitosa, o possa generare ansie o pensieri nei tifosi più accesi. Sono ragazzi che possono avere differenze di vedute, nel mondo mi sembra che ci sono problemi più grandi. Se si riferiva anche ad altri? Dovete chiederlo a Lautaro. Se ha detto certe cose è perché presumeva che ci fossero atteggiamenti arrendevoli o di diversa natura di qualcuno o di alcuni. Il resto lo sa Gesù Cristo, io che ne so".

Sull'addio di Calhanoglu: "Probabile che un calciatore turco che ha avuto questa immensa passione per questa società del suo Paese abbia voglia, nell'ultima fase della sua carriera, di tornare a casa e giocare per i colori per cui faceva il tifo. Marotta, Ausilio e Baccin sapranno cosa fare, di sicuro non si può rimanere solo con Asllani. Quando vai a paragonarti con altre società devi sempre fare i conti con l'oste. I soldi che puoi spendere sono solo quelli che ci sono".

Due battute anche su Chivu: "Conosco bene Cristian, una persona adorabile e anche molto in gamba. Quando vuoi cambiare cose che giocoforza dovranno cambiare, non è che lo puoi fare da un giorno all'altro. E non puoi pensare che sia subito tutto perfetto. Ci sono periodi di adattamento. Guardate anche le squadre più ricche: il PSG prima di questa stagione gloriosa è passato attraverso le sue Forche Caudine, da una ricostruzione. Il tifoso è ingordo e bulimico: nella vita i cambiamenti richiedono tempo. Anche perché non lavoriamo su una persona, ma su una squadra. Può andare tutto subito bene, ma è molto più probabile che ci voglia più tempo".

Sezione: Copertina / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 13:52
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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