Lautaro Martinez e Marcus Thuram, le due facce della ThuLa. Due caratteri differenti, come sottolinea il Corriere della Sera, reduci da un'annata particolare. La prima parte ha visto segnare molto di più il francese, da gennaio le parti si sono invertite e alla fine Thuram è calato molto, pur chiudendo a 18 reti, condizionato in particolare dagli infortuni. Al Mondiale per club, l'ex Borussia era in condizioni più che approssimative e anche al ritorno dall'infortunio contro il Fluminense non si è mai prodigato in contrasti o allunghi, tanto che Lautaro ha sfiorato il gol giusto quando il compagno di squadra è uscito.

Del carattere, si diceva. Lautaro Martinez ha visto un compagno col freno a mano tirato ed è facile pensare che ce l'avesse anche con lui, non solo con Calhanoglu. Ma Thuram pretende che le cose di squadra restino in squadra, in questo supportato anche da Dumfries.

Alla fine però contano i numeri e quest'anno i due hanno segnato assieme solo nella partita contro il Feyenoord, andata degli ottavi di finale di Champions League. Inoltre sono di nuovo mancate le alternative all'altezza e questo è costato all'Inter campionato e Champions. L'esplosione di Pio Esposito e l'arrivo di Bonny dovranno aumentare concorrenza e qualità dell'attacco, ma l'importante (si legge ancora) è credere nel nuovo corso e buttarsi a testa bassa per tornare a vincere. Un gran colpo di mercato, come Ederson, può essere d'aiuto anche solo per non far pensare al gruppo che ci sia un ridimensionamento tecnico.

Sezione: Focus / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 10:48
Autore: FcInterNews Redazione
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