Ora la stagione dell'Inter, con l'uscita dal Mondiale per Club, è davvero finita. Ed è tempo di riposo. Ma da dove si ripartirà? Secondo la Gazzetta dello Sport, non ci sarà la rivoluzione tanto acclamata da una parte di tifo e di critica. Tutto rinviato all'estate del 2026.

Modifiche sì, ma nessun terremoto nella rosa di Chivu. Dunque, i più anziani resteranno a disposizione, rimandando l'addio di un anno. Sommer, Acerbi, De Vrij, Darmian e pure Mkhitaryan: tutti ancora ad Appiano Gentile. Dei big, insomma, il solo Calhanoglu appare pronto a lasciare Milano, considerando la sua voglia di vestire la maglia del Galatasaray.

In attacco, dopo la conferma di Pio e l'arrivo di Bonny, l'ultimo colpo sarà un trequartista, uno insomma con caratteristiche di fantasia e giocata. In mezzo, servirà riempire la casella lasciata libera dal turco, mentre in difesa l'incastro dipende dall'eventuale uscita di Bisseck (Leoni il sogno). "L’Inter ha dirigenti esperti e il presidente Marotta e il ds Ausilio fanno asse stretta con Chivu: sono tutti convinti che l’SOS nello spogliatoio possa dirsi rientrato, che già dal ritiro non ci saranno ruggini da pulire o strati di polvere da spazzare - si legge -. L’unico caso spinoso si ridurrebbe al bizzoso Calha, mentre non ci sarà la necessità di mettere in vendita Thuram a causa degli scricchiolii del suo rapporto con Lautaro. Delle proposte irrinunciabili cambierebbero il quadro, ma la clausola del francese, 85 milioni fino al 30 luglio, non è poi delle più convenienti: pagarla sarebbe un atto piuttosto rivoluzionario".
 

Sezione: Focus / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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