"Modular-mente ci affanniamo a inventare schemi e spostare pedine tra difese schierate a 4, linee mediane a 3 o 5 uomini e attacchi con 1, due o tre punte. La flessibilità è la capacità di cambiare sono requisiti indispensabili  per le aziende moderne e quindi anche le squadre di calcio possono vantare tra le proprie virtù la capacità di evolversi ed innovare, lasciandosi dietro pericolosi dogmi sul modulo fisso. E' vero, avere 5 uomini in mediana è sicuramente più equilibrato o rassicurante ma ciò presupporebbe che il centrale, quello che una volta mi sembra fosse chiamato "centro-mediano metodista" dovrebbe essere un costruttore di gioco e non un "interdittore". La juventus, l'anno scorso, ha modificato il suo 4-2-4 in 3-5-2 proprio per consentire a Pirlo di esprimenre le sue qualità. Noi, ahimé non riusciamo a trasformare snejder in centrale di mediana e costruttore di gioco invece che folletto scoopiettante giorovago per ogni zolla del terreno di gioco. Quello che potrebbe
  sembrare un problema sarebbe invece una grande opportunità se, come già anticipato da molti anche da pagine di questo sito, cominciamo a convincerci che abbiamo un grande potenziale di uomini ed un grande allenatore; i moduli che possiamo interpretare sono diversi e tutti con validi interpreti: 3-4-3, se pensiamo che pereira ha giocato spesso come ala e con due giovani campioni come Cou e Alvarez; 3-5-2, se Cambiasso gioca come centrale di difesa o Chivu; 4-2-3-1, se gli esterni avanzati, rivedendo le partite di qualche anno fa, capiscono come grandi campioni del calibro di Eto'o e Pandev facevano ala e terzino senza problemi ... Credo che il lavoro di Stramaccioni e della squadra pagherà perchè sono un gruppo unito e il tempo gli darà ragione. Io ci credo e stasera continuerò a sudare e stringere i puigni mentre mia figlia piccola grida FORZA INTER"

Francesco

Sezione: Visti da Voi / Data: Dom 30 settembre 2012 alle 17:08
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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