L'edizione odierna di Tuttosport approfondisce il senso di accerchiamento che sembra animare da qualche anno l'Inter. Una sindrome che non sembra campata in aria ma comunque supportata dai numeri. Come ricorda il quotidiano torinese, infatti, l'anno scorso l'Inter fu la 'big' con il maggior numero di rigori contro, 7 penalty incassati cpontro Atalanta, Roma, Siena, ancora Atalanta, Cagliari, Napoli e Lazio. "E alcuni di questi fecero imbufalire i nerazzurri, in particolare i due con l’Atalanta (a Bergamo contatto fra Silvestre e Maxi Moralez; a Milano tocco di mano di Samuel), quello con la Roma (contatto Ranocchia-Bradley) e quello col Cagliari (Silvestre su Pinilla). Inutile elencare le proteste nerazzurre per mancati rigori a favore".

"In questo avvio di campionato - prosegue il quotidiano - le cose non sono migliorate: rigori contro con Fiorentina (ci stava), Roma (fallo di Pereira su Gervinho, ma fuori dall’area) e Torino (Handanovic su Cerci). Tre, solo il Parma con 5 ha avuto un trattamento peggiore. In tutto, dunque, nelle ultime 46 giornate - come fa notare Football Data - i nerazzurri hanno subito 10 tiri dal dischetto (solo uno, quello recentissimo di Carrizo su Cerci, è stato neutralizzato), mentre hanno potuto usufruire a favore di soli 5. Dunque un saldo passivo di 5. Nessuna delle grandi della nostra serie A ha una differenza fra dati e subiti tale: Milan e Napoli hanno un ricchissimo +7, Roma e Juventus +6, Fiorentina +5. Di fatto, fra Milan e Inter ci sono 12 rigori a favore di differenza, non poco. Mazzarri, quindi, si trova a metà del guado, visto che la sua ex squadra, il Napoli, è fra le squadre che hanno ottenuto maggiori calci di rigore. L’Inter per ora sceglie la strada del silenzio o delle dichiarazioni soft di Moratti, ma la sindrome da accerchiamento in casa nerazzurra non si è ancora dissolta. Anzi".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 22 ottobre 2013 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
vedi letture
Print