Grande eco procurata, fisiologicamente, dalle parole di Ivan Perisic, che ha ammesso il desiderio di giocare in un altro campionato (RILEGGI QUI). E allora Tuttosport comincia già a immaginare un futuro senza il croato: "E’ vero che difficilmente Keita verrà riscattato dal Monaco e che Candreva potrebbe salutare dopo il gran rifiuto dell’ultima estate, ma la sensazione è che nel ruolo possa esserci un profondo rimpasto se è vero che ChiesaMartial Lozano sono costantemente monitorati dagli osservatori sguinzagliati per l’Europa da Piero Ausilio, il tutto senza dimenticare Karamoh, la cui crescita è costantemente monitorata dall’Inter - si legge -. Se sarà divorzio da Perisic, dovrà essere conveniente per tutti. Suning, dal momento del suo insediamento, non ha mai ceduto un big e, qualora Perisic fosse il primo, la sua cessione dovrebbe essere motivata da un’offerta economicamente vantaggiosa. Incassare 50 milioni (RILEGGI QUI LA NOSTRA ESCLUSIVA) porterebbe a un’importante plusvalenza su cui fondare la campagna rafforzamento che dovrà portare l’Inter a competere realisticamente per lo scudetto con la Juve. Nessuno ha finora messo sul piatto quei soldi per Perisic: non l’ha fatto Mourinho quando il croato era stato blandito dal corteggiamento dello United e non l’ha fatto nessun altro dopo il Mondiale giocato da protagonista dall’esterno. Fali Ramadani, agente del croato, farà un giro di orizzonte nei prossimi mesi: tra le big d’Europa, le squadre che potrebbero essere interessate sono Bayern e United, ma il condizionale è d’obbligo visto che non è dato a sapersi chi le allenerà nella stagione che verrà, considerando che Niko Kovac e Mourinho da un po’ vedono scricchiolare la panchina su cui sono seduti. Per questo non va esclusa la pista che porta a Madrid e all’Atletico, dove il Cholo Simeone è ben saldo sulla tolda di comando". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 01 dicembre 2018 alle 08:47 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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