Con la UEFA che non vedrebbe di buon occhio le formule che prevedono prestiti biennali con obbligo di riscatto e la Champions sempre più lontana, Erick Thohir avrebbe chiarito gli intenti di mercato: autofinanziamento. Questo quanto sostiene oggi Tuttosport: "La UEFA non ha vietato i prestiti biennali con obbligo di riscatto - si chiarisce -, però l’input dato alle società controllate per il mancato rispetto del financial fair play è stato quello di non abusare con questo tipo di operazioni". E allora stop alle rivoluzioni. "Chi chiederà di essere ceduto (al giusto prezzo) verrà accontentato. In assenza di mal di pancia, il gruppo verrà confermato in tutti i suoi elementi più rappresentativi (tutti già immortalati nelle foto per la prossima campagna abbonamenti) - spiega TS -. Il discorso riguarda in primo luogo Brozovic che è richiestissimo ma che è pure il centrocampista di maggior qualità in rosa: non sarebbe un’impresa venderlo, però non è dato a sapere se una sua eventuale cessione sarebbe propedeutica a rinforzare la squadra. Nuovi acquisti per la stagione che verrà dovranno essere considerati pure Kondogbia (che mai quest’anno ha reso per il suo valore), Eder (arrivato a gennaio e ancora a zero gol), ma pure Perisic (che soltanto nell’ultima parte di stagione ha potuto giocare nel suo ruolo naturale, quello di esterno sinistro). Per capire che aria tiri in una società che dal 2012 non mette piede in Champions basta infine rivelare un piccolo retroscena: è ormai entrato in vigore il nuovo accordo con un’azienda automobilistica che forniva le auto già nell’era Moratti, ma la partnership frutterà il 50% in meno rispetto ai tempi d’oro".  


 
 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 aprile 2016 alle 09:45 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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