La vicesindaca di MilanoAnna Scavuzzo, parla a La Repubblica, della trattativa per l'accordo su San Siro. "È stata una lunga maratona e abbiamo percorso solo una parte del tragitto. Le squadre immaginavano che ci si fermasse su quanto definito fino a luglio, mentre hanno poi capito che bisognava rimettersi in discussione. C’è stata disponibilità, ma la resistenza iniziale non è stata banale. Non ho mai percepito, però, diffidenza o volontà di far saltare il tavolo del negoziato".

Scavuzzo spiega in cosa consiste la clausola di protezione chiesta dai club. "È un intervento limitato nel tempo e la possibilità di recedere dal contratto è reciproca. Si tratta di una proposta fatta nel momento storico che conosciamo. Il clima che si respira in città mette tutti a dura prova. Io ho grande rispetto per la magistratura, ma stiamo lavorando in un clima eccessivamente affaticato che porta a diffidenza e preoccupazione. Anche le ultime decisioni del Riesame hanno causato un certo disorientamento. Ciò non toglie che ci siano questioni da affrontare tra cui le regole con cui si accompagnano le trasformazioni della città. Le affronteremo. Progetto? Ora si sta lavorando sul contratto, ma mi aspetto dai club che, se si chiuderà, la prima azione di rispetto per città e tifosi sia anche dire “abbiamo immaginato che il nuovo stadio potrebbe essere questo”, eventualmente con più ipotesi. Capisco bene il legame affettivo che molti hanno nei confronti di San Siro e lo condivido. Noi stiamo cercando di immaginare un nuovo San Siro che, perché no, mantenga il suo nome".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 12:14
Autore: FcInterNews Redazione
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