Il Corriere della Sera ha intervistato Enrico Hoffer, uno degli architetti che nel 1990 hanno partecipato all'ultima grande trasformazione di San Siro in vista dei Mondiali di calcio. "Avendo contribuito, mi dispiacerebbe. È chiaro che il mio sogno è che rimanga intatto", risponde parlando di un possibile restauro in grande stile. "Non mi è chiaro perché ci sia bisogno di togliere il terzo anello, al di là di quello che si voglia poi fare dello stadio. E credo non sia chiaro anche a tanta gente, perché — va detto — il terzo anello e la copertura che abbiamo ideato fanno parte dell’immagine che è entrata nella mente e nei cuori di tutti. Se si dovesse salvare il Meazza, ripartendo però dal secondo anello, si perderebbe inevitabilmente quel valore affettivo. Le vibrazioni? Se c’è un uso sconsiderato, è una cosa che può succedere, ma non vuol dire che venga giù".

Hoffer chiude asserendo che i club "avranno le loro ragioni. Però continuo a sperare che venga salvato. E penso che una rifunzionalizzazione sia possibile, non so però se sia fattibile da un punto di vista economico".

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 30 ottobre 2019 alle 12:27
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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