D'Ambrosio il migliore in campo tra i nerazzurri e molto bene anche il francese M'Vila. Ecco le pagelle di Inter-Qarabag da parte del Corriere dello Sport.

CARRIZO 6 Nemmeno una parata, ma almeno due brividi. Il primo glielo procura Reynaldo calciando a lato, il secondo se lo regala da solo non controllando un retropassaggio di Juan Jesus. 

ANDREOLLI 6 Coinvolto nella sbandate di inizio gara, si riprende dopo l’intervallo. 

RANOCCHIA 6,5 Allarga le braccia quando comincia a sentire i fischi del pubblico alla fine del primo tempo. Nella ripresa dà sicurezza a tutto il reparto. 

JUAN JESUS 6 Provvidenziali un paio di chiusure in velocità, in una linea arretrata che nel primo tempo è tutt’altro che impeccabile. Qualche distrazione nella ripresa. 

NAGATOMO 5,5 Deve ancora smaltire la zavorra che gli pesa sulle spalle per i disastri combinati con il Cagliari. Non a caso, sceglie sempre la soluzione più semplice e comoda, così da non correre pericoli supplementari. 

HERNANES 5,5 Non incide. Tra passo troppo felpato e qualche dribbling di troppo, il suo contributo è quasi nullo. La sua involuzione, rispetto ai tempi della Lazio, è sempre più preoccupante. Esce in barella per i crampi. 

OBI (27’ st) 6 Chiude da trequartista, offrendo un bel pallone a Icardi. 

M’VILA 6,5 Ha senso della posizione, buone idee e piedi educati. Sa come dare equilibrio alla squadra. Il suo problema è la rapidità. Ha già smaltito qualche chilo in eccesso, ma ancora non basta. 

KUZMANOVIC 5 Tra i più beccati dal pubblico, per una serie infinita di passaggi all’indietro. La lentezza di base pregiudica i suoi tentativi di inserimento, in più difetta di precisione. Limitato anche il suo contributo nel recupero del pallone. 

MEDEL (14’ st) 6 Entra per riequilibrare una mediana troppo sbilanciata. 

D’AMBROSIO 7 Terza prodezza (dopo quelle con Stjarnan e Dnipro) in Europa League, competizione che evidentemente gli porta un gran bene. Spinge senza soluzione di continuità e infatti, al netto di qualche sbavatura sui cross, il gioco pende sempre dalla sua parte. Chiude anche lui coi crampi. 

GUARIN 5,5 Sempre un tocco in più, che sia un controllo o un dribbling. Gioca una partita tutta sua, quasi sempre a testa bassa. Intestardendosi nel cercare la giocata più difficile. Esce per un guaio al collo del piede sinistro. 

OSVALDO (18’ st) 6,5 Sa indossare indifferentemente i panni della prima o della seconda punta. E Icardi ringrazia per l’assist che l’ha mandato in porta permettendogli di chiudere la partita. 

ICARDI 6,5 Per un tempo non vede un pallone che sia uno. E non è la prima volta in questa stagione. Se la squadra non l’assiste, fatica a reggere tutto solo là davanti. Poi entra Osvaldo e gli offre il pallone del raddoppio. Torna al gol dopo dopo 4 gare a secco. 

MAZZARRI (ALL.) 6 Di nuovo in cortocircuito il rapporto con il pubblico di San Siro, come certificato dai fischi all’annuncio del suo nome. E la prestazione offerta dall’Inter non lo aiuterà a ricucire lo strappo. 
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 03 ottobre 2014 alle 08:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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