"Mi fa un grande piacere rivederlo come allenatore in Italia. E sono curioso di rivederlo a San Siro come ospite e non come protagonista di casa. Certamente però sarà qualcosa di bello, di interessante, particolare. Bellissimo essere presenti e vedere questa cosa". Così Massimo Moratti saluta, dalle colonne di Tuttosport, l'imminente ritorno a San Siro di José Mourinho per Inter-Roma, quarti di finale di Coppa Italia in gara unica in programma stasera. "Mourinho quello che doveva fare all’Inter lo ha fatto molto bene, adesso è un’altra epoca, è cambiato tutto, può permettersi di provare a vivere una bella avventura italiana in un’altra bella squadra, quale è la Roma - dice ancora Moratti -. Questo non toglie niente, ma proprio niente, della simpatia e dell’affetto nei suoi confronti. Non ci siamo sentiti in questi giorni, ma ci siamo messaggiati: devo dire che rimane un bellissimo rapporto con lui, che è sempre estremamente gentile e affettuoso nei miei confronti. Un rapporto nato attraverso l’Inter e il bellissimo periodo in cui sono successe cose emotivamente importanti. Per me José oggi è un amico".

Moratti è convinto che la caduta nel derby non cambierà il corso della stagione. "Quella sconfitta però non cambia molto, l’Inter è forte, si capisce: anche l’altro giorno ha dominato la partita, almeno sino a quei cinque minuti che hanno sconvolto la gara. Se sta più attenta e meno tranquilla in certe situazioni, ha tutte le caratteristiche per continuare a fare benissimo perché sa essere più forte delle altre. Però non devono considerare scontato il risultato, perché quello non è mai scontato - dice ancora l'ex presidente -. Lo sanno anche loro, ma bisogna avere quel tanto di paura che serve nell’affrontare tutte le partite. Però, voglio ribadirlo, resta l’ottimismo: la squadra c’è, l’allenatore è fortissimo, la società ha fatto molto bene. La sconfitta nel derby non deve cambiare i giudizi dati sino a prima del match. Inzaghi il Mourinho della nuova era? Sono personaggi caratterialmente diversi, non paragonabili. Inzaghi però è un allenatore che può vincere con l’Inter e ne ha tutte le capacità per farlo".
Sezione: Rassegna / Data: Mar 08 febbraio 2022 alle 09:38
Autore: Redazione FcInterNews
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