Lunga intervista della Gazzetta dello Sport ad Antonio Matarrese, ex numero uno era presidente di Lega e FIGC, e oggi membro onorario della FIGC e della UEFA.

Due Mondiali saltati: che si fa?
"Gravina ha superato il momento difficile. Se si sente all’altezza avrà le sue buone ragioni. L’Europeo lo ha aiutato. Ma ci siamo illusi di essere forti, invece siamo anche stati fortunati".

Si rivede in un dirigente oggi?
"In nessuno. Io mi sentivo forte. Il successo alle elezioni federali contro Franchi mi aveva esaltato. Serviva un sistema democratico… ma non troppo. Ho ancora un po’ di rancore verso Carraro".

Perché?
"Quando diventai presidente di Lega, disse a Sordillo che presto per lui sarebbe finita. Ma non mosse un dito per aiutarmi. Non mi voleva presidente. Io volevo rispetto. Non potevo accettare che il presidente del Coni facesse il presidente del calcio…".

Si riferisce a oggi?
"Gli ultimi presidenti federali sembrano aver paura di Malagò. In tv mentre diceva chi sarebbe stato il miglior c.t.: s’immagina se l’avesse fatto ai miei tempi?".

Qual è il problema oggi?
"Hanno creato tanti feudi, la Lega è divisa. C’è Lotito alleato con De Laurentiis. Quante volte l’ho rimproverato di smetterla con la guerra con Gravina. Anche a Gravina ho suggerito di finirla".

E De Laurentiis?
"Non abbiamo buoni rapporti. So che gli do fastidio. In assemblea urlava: “Basta con Matarrese, Blatter e Platini!”".

Agnelli?
"Troppo giovane per affrontare questioni grandi come la Superlega. Il primo tentativo risale al ‘92. Sono assolutamente contro, allora come oggi. Spero che la Corte Ue dia ragione all’UEFA. Se vincono i grandi ricchi è il caos".

Il calcio italiano tra 5 anni?
"Sono preoccupato: Gravina mi sembra troppo solo. Lo invito a trovare sintonia con gli altri, con le Leghe. La Figc si deve interrogare sul suo ruolo".

Nel senso che lei tornerebbe?
"Mi sento coinvolto: posso essere utile, non posso essere il futuro, sennò siamo messi male. Pogba e Lukaku servono per crescere, ma bisogna rischiare con i giovani".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 10 luglio 2022 alle 11:05 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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