Tuttosport ha intervistato Mircea Lucescu, allenatore della Dinamo Kiev che in Champions League incontrerà la Juventus. Nella chiacchierata con il quotidiano, il tecnico ha rivelato un retroscena di mercato. "Tornando ai miei giocatori: non troverò Douglas, però rivedrò Demiral. Merih l’ho portato io in Nazionale quando ero ct della Turchia - racconta - Adelio Moro, mio collaboratore a Brescia e ex osservatore dell’Inter, venne in Turchia a visionarlo per i nerazzurri. E Zamorano una volta mi chiamò per conto di Zanetti: lo volevano anche loro. La Juventus, però, si è dimostrata più sveglia di tutti".

Lucescu racconta poi perché ha scelto la Dinamo, rivale storica dello Shakhtar allenato per tanti anni. "Perché quando arrivi a questo livello, non vuoi scendere. Pensate a Trapattoni, Lippi o Conte, passati dalla Juventus all’Inter. Sono consapevole di aver rovinato un po’ il rapporto con tifosi dello Shakhtar, però volevo sentirmi vivo. Ho provato a smettere di allenare, sono stato a casa un anno. Ma il calcio è la mia vita e mi è mancato troppo. Così non potuto dire di no".

In ultimo l'allenatore ha stilato una top 11 di sui giocatori. "Pagliuca in porta; difesa a quattro Zanetti, Bergomi, Rakitskiy dello Zenit e terzino sinistro il mio Mykolenko. Centrocampo a due: Pirlo e Fernandinho, con Simeone come alternativa. Hagi (o Douglas Costa), Roberto Baggio e Willian dietro a Ronaldo il Fenomeno".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 09 ottobre 2020 alle 08:55
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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