La prestazione di Lautaro, al di là di un paio di gol sbagliati, resta da incorniciare per abnegazione, aiuto alla squadra, leadership e qualità, come quella messa nel destro sotto l'incrocio del 2-0 che di fatto ha chiuso la contesa al 45'.

Stanchezza? Giammai. "Ha rigiocato dall’inizio senza fiatare, e pazienza se arrivava dalla battaglia romana combattuta con ancora addosso lo stress di un volo intercontinentale, e chi se ne frega pure se sabato a Napoli bisogna di nuovo scendere in trincea. In un primo tempo schizofrenico, sotto la pioggerellina triste di Bruxelles ma sotto gli occhi di un pubblico colorato che vive la Champions come la sagra del paese, il Toro ha difeso, sbagliato, pasticciato, incantato. Sopra ogni cosa, però, ha segnato: la famosa indole lo porta inevitabilmente lì, ancor di più se c’è la Champions", sottolinea oggi il Corriere dello Sport.

Nel 2025, in Champions, è quello che ha segnato più in assoluto: 11 gol in 10 partite. "Insomma, si va avanti alla media irreale di più di un centro a partita, è chiaro che rinunciare al Toro in Europa diventi un’inutile sofferenza che Chivu si risparmia volentieri", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print