"Sognava il sorpasso a destra, è stato superato da sinistra: Luis Henrique oggi non è più solo un mistero da 23 milioni, è anche e soprattutto il grande bocciato della fascia interista. Perché il segnale lanciato da Chivu domenica scorsa a San Siro parla chiaro: quando il tecnico nerazzurro, scollinata l’ora di gioco contro la Lazio, ha deciso di richiamare in panchina Dumfries, a prendere il posto dell’olandese non è stato il brasiliano sbarcato ad Appiano dal Marsiglia, come vorrebbe la logica, ma l’altro brasiliano, quel Carlos Augusto che finora si è sdoppiato tra il ruolo di vice Dimarco e quello di vice Bastoni a sinistra e che adesso si prepara a traslocare all’occorrenza anche sulla corsia opposta". Così il Corriere dello Sport stronca l'acquisto dell'ex Marsiglia, ancora non ritenuto pronto dal tecnico romeno per essere protagonista nella sua Inter.

Vittima di una timidezza eccessiva, Luis Henrique sta pagando a caro prezzo il passaggio in Serie A a livelli altissimi. Peraltro il suo innesto, assieme a quello di Sucic, è stato tra i più repentini, considerando che era già in gruppo al Mondiale. "Quel “vantaggio” temporale, Luis Henrique non lo ha sfruttato, anzi: è probabile che se Darmian non si fosse infortunato, la “retrocessione” a terza scelta sulla destra si sarebbe materializzata prima. L’ottimo impatto di Carlos Augusto con la Lazio — assist a Zielinski nell’azione del 3-0 poi cancellato dal Var — e l’intuizione di Chivu hanno aperto una nuova strada e confermato che l’uomo in più dell’Inter può funzionare anche sulla fascia destra. L’uomo in meno Luis Henrique, invece, è destinato ad altre panchine".
 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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