Sulle pagine che la Gazzetta dello Sport ha dedicato all'Inter stamane si parla anche della trasformazione da giovane promessa a leader del presente e del futuro di Nicolò Barella, oggi perno dei nerazzurri e della Nazionale. L'ex Cagliari si è rivelato elemento perfetto per il credo tattico di Antonio Conte che - si legge sulla rosea - "forse oggi non andrebbe a punzecchiare la società con la famosa intervista post Dortmund: 'A chi dovrei chiedere esperienza, a Barella che è arrivato all’Inter dopo anni di Cagliari o a Sensi arrivato dal Sassuolo?'". Parole che servirono ad alleggerire il peso delle responsabilità visto che in precedenza il classe 1997 dimostrò di sapere tenere benissimo il palcoscenico al Camp Nou contro il Barcellona. La consacrazione a grandi livelli è arrivata in parallelo anche con gli azzurri di Roberto Mancini: l'ultima prova è tutta nello straordinario l’impatto che ha avuto nella vittoria in Nations League contro l’Olanda, e non solo per il gol partita. 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 21 settembre 2020 alle 09:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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