"Una rivoluzione. Non la si può chiamare diversamente, quando una squadra cambia addirittura 11 elementi della rosa, andando ad acquistare ben 10 nuovi giocatori. E non è detto che finisca qui, in casa nerazzurra, perché il destino di Sensi e di Correa (al suo posto pronto Sanchez) è tutt’altro che definito. Il totale, insomma, potrebbe arrivare facilmente a 12 avvicendamenti, con 11 effettive new-entry. E pensare che un’estate del genere è arrivata dopo una finale di Champions. Vero è che l’Inter ha dovuto soccombere davanti al Manchester City. Ma ha comunque accarezzato il più prestigioso trofeo continentale". Questo quanto sottolinea oggi il Corriere dello Sport. Enorme il lavoro di Marotta e Ausilio, che hanno fatto e stanno ancora facendo di tutto per accontentare Inzaghi. 

E dire che qualche intoppo c'è stato. Anche bello grosso. " Già perché l’addio di Lukaku non era stato preso in considerazione. O meglio, le pretese del Chelsea avrebbero anche potuto complicarne il ritorno, ma non c’erano dubbi sulla volontà di Big Rom di restare - ricorda il quotidiano romano -. Invece, quando l’Inter era faticosamente riuscita a trovare l’intesa di Blues, ecco il clamoroso voltafaccia del totem belga, che nel frattempo si era accordato con la Juve". Non solo. Da ricordare pure il lungo casting per il nuovo attaccante, quello per il nuovo portiere e il caos Samardzic. 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 23 agosto 2023 alle 09:43 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print