"Giocando peggio rispetto al derby con il Milan e al match con l’Atletico Madrid, l’Inter si porta a casa i 3 punti. Un caso? Forse no. Perché è fondamentale anche strappare le vittorie sporche. Vero che il valore dei toscani non può essere paragonabile a quello del Diavolo o dei Colchoneros, ma era una squadra che, comunque, non perdeva da 6 partite, e che, prima dello 0-1 di Lautaro, non subiva una rete in casa da ben 505’". Così il Corriere dello Sport premia il successo nerazzurro contro un avversario ostico e in serie positiva.

Decisivi i cambi nel secondo tempo: Esposito determinante già un minuto dopo il suo ingresso in campo. "E, assieme a lui, hanno dato un apporto fondamentale anche gli altri cambi, a differenza di quanto era accaduto sia contro Allegri sia contro Simeone. Zielinski, dentro all’intervallo per un sonnolento Sucic, ha alzato la qualità e il ritmo della manovra. Mentre Diouf, lanciato di nuovo largo a destra come nel derby (fuori Luis Henrique che ancora una volta non ha sfruttato l’occasione), ha mostrato sfrontatezza e pure letture interessanti, come quella che ispirato Barella per il raddoppio. Il francese, peraltro, ha offerto un pallone d’oro anche allo stesso Lautaro, ma il palo ha negato la tripletta all’argentino", sottolinea il CdS.  

Sezione: Rassegna / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 12:28 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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