Ci ha pensato Lautaro. Lo 0-0 sembrava difficile da schiodare, ma è arrivato il capitano che, con una doppietta nel secondo tempo, ha risolto i guai di Chivu.

"L’Inter ha vinto, si è messa alle spalle gli scivoloni contro Milan e Atletico e ha agganciato la Roma a 27 punti, un gradino sotto la coppia regina formata da Milan e Napoli a 28: la corsa scudetto è un rebus apertissimo - scrive oggi la Gazzetta dello Sport -. Il centravanti è salito a quota 163 reti in nerazzurro. Martinez diventerà un mito della storia del club, anche se gli manca l’ultimo passo, l’essere decisivo nelle partite importanti come lo è contro avversari di livello inferiore. Non si può dire che l’Inter abbia giocato una grande partita. La vittoria è arrivata perché la strategia del Pisa era dispendiosa e ha retto per 60-70 minuti, e perché, sullo 0-0, la squadra di Alberto Gilardino ha fallito due occasioni notevoli. Quando la piccola non coglie l’attimo, la grande alla distanza viene fuori, è una legge di natura".

Insomma - secondo la rosea - la questione è la solita: "Contro avversari come il Pisa la vittoria in qualche modo l’Inter se la prende, ma se il livello si alza, la faccenda si complica. Di buono c’è che la squadra non pareggia, zero segni X tra campionato e Champions. Ha perso 5 partite, quattro in Serie A e una in Europa, e si dice che cinque sconfitte siano troppe a questo punto della stagione. Lo sarebbero se l’Inter non vincesse tutti gli altri match, come finora è capitato. L’Inter è in corsa per lo scudetto e per la qualificazione diretta agli ottavi di Champions. Non è poco, è quello che ci si aspettava".
 

Sezione: Focus / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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